martedì 13 marzo 2012

Simoni,Dal Canto, Cuttone e adesso Mandorlini: la lista si allunga



Se si esclude Calori, tecnico del Brescia che ci ha immeritatamente sconfitto, gli allenatori delle altre squadre che ci hanno dato le delusioni più grandi quest'anno sono tutti ex granata e in questo caso oltre al danno, è il caso di dirlo, la beffa. Partita segnata fin dall'inizio con un episodio che avrebbe dovuto mettere in allarme Ventura e cioè quello in cui  Ogbonna e Di Cesare si sono scambiati per otto volte di seguito il pallone senza trovare uno scarico sia sui centrocampisti che sulle fasce. Era infatti evidente che Mandorlini puntava tutto sul chiudere gli sbocchi laterali non dando soprattutto la possibilità alla nostra catena di destra, formata da Darmian e Stevanovic, di allungarsi per rifornire i nostri avanti. Tenendo Lepiller alto a sinistra di fatto il tecnico veronese metteva la museruola a Darmian e  raddopiando e più spesso triplicando sul giovane esterno di scuola interista, gli toglieva la possibilità di far male saltando l'uomo e andando in profondità. A sinistra Gomez  faceva altrettanto su Parisi mentre Odu rimaneva vittima di suoi errori causati dal voler giocare un calcio troppo pressapochista e intestardendosi a portare palla davanti alla nostra difesa. Quanti rischi per la retroguardia granata nati dai suoi dribbling avventati. Altra mossa vincente la posizione di Hallfredsson a fluttuare dietro le punte e in mezzo a Iori e Vives impedendo loro di ricevere palla per poi farla viaggiare. Tanto di cappello a Mr Mandorlini e votaccio a Ventura che è parso incapace di leggere la partita e prendere le contromisure adeguate. Ma si sa, come tutti gli allenatori che hanno una fede incrollabile in un unico modulo di gioco in quanto ha dato loro grandi soddisfazioni, sono privi del dono di cambiare nell'arco dei novanta minuti la disposizione tattica degli uomini in campo e vanno così fino in fondo quasi rassegnati a soccombere. L'ingresso di Sgrigna al posto di Odu di fatto ha lasciato le cose così come erano perchè affiancandolo a Bianchi con il conseguente spostamento di Antenucci a sinistra nulla è cambiato per il Verona. Due gol nel primo tempo e due nella ripresa: tutto semplice. Se gli avversari ci affrontano in questo modo per noi è buio profondo. Non ci è successo con il Sassuolo per un'inezia e anche perchè eravamo ancora agli inizi e gli emiliani ci temevano tantissimo e non è successo con il Pescara perchè Zeman è un integralista che non cambiarebbe modulo nemmeno se affrontasse dei marziani. Temo però che da qui alla fine vedremo più spesso questo brutto film. Da aggiungere la pessima giornata di Ogbonna e Iori, mentre l'incertezza di Benussi nell'uscire con piglio deciso nell'azione del secondo gol ha affossato ogni nostra chance vista l'incapacità dei nostri di uscire dalla gabbia dentro la quale ci avevano rinchiusi i veneti. 


Un appello a Ventura: " caro Giampiero noi ti stimiamo e ringraziamo per quello che stai facendo a questa squadra, ma vorremmo da te segnali forti sulla tua versatilità e abilità nel leggere le situazioni tattiche nel corso di un match che gira male. Doti che, tanto per intenderci, hanno  Mondonico e Camolese i quali proprio per saper contrastare qualsiasi avversario cambiando di volta in volta le disposizioni in campo venivano spesso, qui da noi, tacciati di non dare un gioco alla squadra mentre prorio quello era il gioco attuato e cioè mettere l'antagonista di turno in condizione di giocare male bloccandogli le fonti di gioco e chiudendo tutti  i corridoi che portano al gol. Questo ha fatto il Verona ieri sera.  

Fulvio


Tra l'altro vi invito nuovamente a votare i nostri ragazzi Verdi e Stevanovic come miglior giovane della serie cadetta al link qui sotto...Steva attualmente è primo...sarebe bello riuscire a far entrare anche Verdi tra i primi 8 per farlo passare alla fase successiva...proviamoci!

http://sport.sky.it/sport/speciali_sport/miglior_giovane_serie_b_2012.html

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