domenica 6 gennaio 2013

Toro, uno squillo di Tromba !!!


Capitan Valentino mi ha detto che ormai era a un passo dal trasferirsi all’Inter alla fine della stagione, magari la squadra sarebbe stata smembrata, insomma il futuro del Toro sportivamente parlando non si prospettava certo roseo. “Lo schianto sulla Basilica di Superga in fondo ci ha regalato l’immortalità” mi ricorda Bacigalupo.
Certi  ricordi fanno ancora male da morire ai tifosi del Toro. Tutti conoscono la Storia del Trombettiere del Filadelfia, lo squillo che dava il via al quarto d’ora Granata, momento in cui Capitan Mazzola si tirava su le maniche e spingeva il Toro ad assediare l’avversario, ma non ho intenzione di farvi emozionare ripensando a quei momenti, sono qui piuttosto a fare una riflessione sul fatto che noi del Toro non riusciamo a guardare avanti. E’ come se il tempo per noi si fosse fermato a quel maledetto 4 Maggio del 1949, è così anche per i Granata che non hanno visto giocare gli Invincibili. Siamo come una madre che, perso il proprio figlio tragicamente in un incidente, conserva la sua camera come un luogo di culto in cui il tempo si è fermato. Per me, persona semplice e soldato, è incomprensibile. Ho visto tanti giovani morire eroicamente eppure si è sempre guardato avanti. Il suono della Tromba che suonava la carica non è stato abolito dopo che alcune battaglie sono state perse con l’estremo sacrificio di tanti uomini.


State forse intuendo dove intendo arrivare, in un momento storico in cui le Squadre di Calcio cercano simboli per dare un senso di appartenenza ai propri supporters (si dice così ora, vero?): se pensiamo alla Lazio che fa volare un’aquila prima degli incontri di calcio, noi del Toro che abbiamo una storia fatta di simboli non riusciamo a riutilizzarli e a tramandarli senza un alone di tristezza. Penso che sia il momento di far tornare a squillare quella tromba allo Stadio Grande Torino (Stadio Comunale per il sindaco e la sua giunta) i risultati non saranno gli stessi degli anni ‘40, ma sicuramente un’energia supplementare a Capitan Bianchi e compagni arriverebbe e di conseguenza la storia si tramanderebbe. Se la Società non riesce a raggiungere risultati sportivi degni, sono i tifosi del Toro a doversi rimboccare le maniche (immagine molto evocativa, che ne dite?). Molti tifosi penseranno a un sacrilegio per questa mia proposta e ciò è in parte condivisibile, ma personalmente spero che qualcuno che ha letto questo pezzo e che sa suonare la tromba vada allo Stadio e faccia squillare la CARICA! Pensate al brivido che percorrerebbe le nostre schiene e all’Urlo: “Toro! Toro!” che si eleverebbe al cielo con una forza devastante dopo un iniziale imbarazzo! Ogni Domenica ricorderemmo la nostra Storia e i nostri morti e gli stessi giocatori capirebbero il valore della maglia che indossano; il ragazzino di 11 anni che siede tra il Nonno del 1938 e lo zio del 1974 avrebbe un motivo in più per sentirsi fiero di essere del Toro nonostante anni deludenti dal punto di vista dei risultati sportivi.


Pietro Micca



3 commenti:

  1. CONCORDO APPIENO. NESSUN SACRILEGIO SUONIAMO LA TROMBA E ALZIAMO UN GRIDO FORTE CHE CI POSSANO SENTIRE DA LASSU' TORO TORO TORO FORZA TORO.
    Luigi

    RispondiElimina
  2. Quanta passione pietro nelle tue parole! Bellissimo pezzo e idea apprezzabile anche da chi non segue strettamente il calcio!

    RispondiElimina
  3. Grazie Luigi del tuo commento, bisognerebbe trovare qualcuno che sappia suonare la tromba... potremmo mettere un annuncio.

    mivadiraccontare, grazie per le belle parole!!

    Pietro Micca

    RispondiElimina