Lascio a voi la facoltà di pubblicarla o meno: noi
lo sapevamo già, ma ToroMio cerca di essere rappresentata e
rappresenta anche gli ultrà che vogliono prendersi tutte le responsabilità di
gestire la società, senza alcuna discriminazione.
Luciano Cavagnero
Buongiorno,
sono un socio di ToroMio che abita però a 300 km da
Torino.
Vi scrivo in un momento un po’ particolare cioè dopo i festeggiamenti
di quelli là ed alla vigilia della partita che vedrà il nostro Toro
affrontare la squadra della mia città “Sassuolo”.Fra quelli che
hanno appoggiato il vostro progetto, sicuramente sono piuttosto
atipico visto che sono un ultras della Maratona, uno di quelli che contesta tanto la tessera del tifoso (per motivi precisi) quanto Cairo
(per altrettanti motivi) ma che, vi assicuro, al Toro tengo veramente
tanto e che, ogni volta che mi è possibile, sono in qualsiasi
stadio a lasciarci la voce (nonostante ormai sia diventato molto
complesso poter seguire la propria
squadra mantenendo una certa
coerenza di pensiero, condivisibile o meno che sia).
Con i media
che la fanno da padroni e che parlano sempre e solo di quelle 3squadre, con internet che, oltre a tanti pregi/comodità, ha amplificato
i pensieri di ognuno col risultato che sui forum imperversano migliaia
di pseudo allenatori, tifosi di serie A e di serie B, perché io vado
allo stadio e tu no quindi vali zero, io vado in Maratona e tu no
quindi vali zero, tu hai fatto la tessera quindi sei complice del
sistema, tu non l’hai
fatta quindi non ami il Toro, tu non contesti
Cairo quindi sei suo complice, tu lo contesti quindi fai male al Toro,
etc etc, potrei andare avanti per pagine intere.In questo momento
di profonde divisioni, i cugini festeggiano e ci pugnalano al
cuore.Ma di bandiere senza colori in giro per Torino, lunedì scorso, il
giorno
successivo alla vittoria del campionato, ne ho viste veramente
poche (2) in diverse ore di permanenza.
Torino ancora può reagire
agli attacchi della triade strisciata, nonostante oltre 15 anni di
disastri.
L’identità granata ancora deve rimanere ben distinta, è
fondamentale e non bisogna averne timore.
Ho appoggiato Toromio
perché credo che con le sue iniziative possa servire ad evitare la
degranatizzazione di Torino stessa, perché è da lì che deve partire la
riscossa.Siamo la tifoseria più vecchia (di età media) d’Italia, fuori
dal Piemonte quasi nessun bambino diventa granata. A Torino si può, si
deve!Si deve lottare nelle scuole, nei campetti da calcio!Uno delle mie
più grandi critiche a Cairo è proprio quella di non dare
grande peso
al settore giovanile, di non saper pubblicizzare il prodotto Toro alla
base, proprio lui, un pubblicitario, non ha saputo sfruttare (e nemmeno prendere in considerazione) un importante vettore come sono state le Olimpiadi invernali, non so se riuscirò mai a perdonarlo per questo.Mi
piacerebbe che venisse fatta tanta propaganda granata.Facciamo vedere che il
granata è il colore più presente a Torino e
dintorni, esponiamo le
bandiere tutto l’anno nei balconi, compiamo quei gesti che non costano
niente ma possono aiutare un bambino a scegliere la propria squadra, a
non sentirsi solo fra i vincenti.Il Toro è senso di appartenenza, è
un’identità propria.Non esistono solo i risultati. Aiutano, sono
fondamentali, ma sono altri i valori su cui si deve far leva.Ho
visto vincere solo una coppa Italia ma sono più orgoglioso che mai di
tifare il Toro, il mio Toro, il nostro Toro.Io, nel mio piccolo, quando
vengo a Torino mostro sempre orgoglioso i colori granata, che sia una
maglia degli Ultras, una felpa Torino, una sciarpa.
Faccio un
complimento ad un bimbo con il berretto del Toro.Noi siamo il Toro, noi con
le nostre profonde differenze ma orgogliosi di quel che siamo.Noi
non possiamo essere solo storia passata, dobbiamo essere anche presente e, soprattutto, futuro.Ne approfitto anche per complimentarmi con Guido
Regis per la coerenza espressa nella sua lettera di
dimissioni.
Simone B.Mail ricevuta dagli amici del sito http://www.toromio.net/ e pubblicata integralmente con molto piacere...
Nessun commento:
Posta un commento