Finisce un anno che per noi del Toro
ha avuto un trend non diverso dagli ultimi, con la serie A svanita
senza nemmeno disputare i Play-off e forse, se vogliamo ironizzare,
meglio così per i nostri cuori sottoposti a continui stress figli di
illusioni e delusioni a ripetizione. Una novità però c'è: finiamo
(udite! udite!!!!!) primi in classifica e campioni di inverno. L'unico
rischio è che si ripetano certi errori del passato alla ripresa del
torneo dopo la sosta natalizia e cioè un susseguirsi di risultati
disastrosi e inaspettati e acquisti,sulla carta ottimi e poi nei fatti
inadeguati o destabilizzanti per quei difficili equilibri fondamentali
che si ottengono a fatica negli spogliatoi sovraffollati del calcio
moderno. Spogliatoi dove una trentina di pseudo campioni devono
convivere quotidianamente cercando di tenere forma fisica e morale
sempre al top o perlomeno molto vicino ad un livello alto. Inutile
rivangare periodi trascorsi fra gennaio e febbraio del recente passato
poco edificanti. Mister Ventura sta dando a squadra, società e tifosi
un'altra dimensione. Con gran fatica sta riuscendo laddove un numero
incredibile di allenatori non è riuscito. Continui a lavorare così e tutti
noi lo sosterremo fino in fondo. Vorrei però sottolineare che non
esiste la perfezione per cui in ogni settore dell'attività lavorativa si
può, anzi si deve cercare di migliorare e son sicuro che il tecnico
genovese sa dove porre mano. Azzardo delle ipotesi sulla base delle mie
convinzioni che mi portano a ragionare in primis sul centrocampo, cuore
di ogni sistema di gioco. Il Toro applica, aldilà di ogni dichiarazione
fuorviante, il 424, per me non ci sono dubbi e vi spiego il perchè: i
quattro davanti in fase di non possesso palla ripiegano a sostegno della
squadra, ma non appena viene riconquistata ripartono immediatamente ad
assumere una posizione avanzata togliendo così lo spazio per le
sovrapposizioni nella catena esterna. Questo atteggiamento comporta che
poche volte l'esterno basso arriva a crossare dal fondo e inoltre gli
esterni alti, per naturale predisposizione, tendono ad accentrarsi per
cui anche loro non arrivano mai sul fondo per metterla in mezzo
favorendo le conclusioni delle due punte centrali. Uno dei motivi della
tendenza a stringere sul centro degli uomini che partono larghi sulle
fasce è l'utilizzo rovesciato che di loro viene fatto e cioè il mancino a
dx e il destrorso a sx. E' inevitabile che appena vedono la linea di
delimitazione dell'area si accentrino perchè da attaccanti puri quali
sono i vari Antenucci, Verdi, Sgrigna ecc.. per prima cosa vanno alla
ricerca della porta. Manca un uomo imprevedibile nei movimenti come nei
colpi e inoltre un terzino (passatemi questo temine che sa di antico ma
molto familiare per gli appassionati di calcio) mancino giovane come
giovani sono a destra D'Ambrosio e Darmian. Detto questo e nella
convinzione che comunque Ventura sta lavorando per non incappare in cali
di tensione o ancor peggio in sconfitte che potrebbero devastare il
morale della squadra, mando a tutti voi carissimi amici granata un mare
di auguri di un buonissimo Natale e di un felicissimo Anno Nuovo e chi
vuol intendere....
Fulvio
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