Al termine della seduta di rifinitura il tecnico granata Giampiero Ventura
ha incontrato i media nella consueta conferenza stampa prepartita:
<<Non sappiamo nè come giocherà l'Inter, nè con chi. Non cambierà
molto per noi; se abbiamo determinate conoscenze non dobbiamo farci
condizionare. Oggi credo che il Torino sia in grado di fare come fece il
Bari a San Siro quando Mourinho cambiò tre moduli in corso e noi
rispondemmo con altrettenti adattamenti.
Un po' di emozione ed eccitazione per
chi non ha mai affrontato i nerazzurri ci sarà, ma è importante sapere
chi si è e cosa si vuol fare. Sotto questo aspetto abbiamo lavorato
molto in questi due anni. Noi dobbiamo dare emozioni, non subirle.
Il problema non è vincere o perdere
domani perchè siamo solo alla terza partita, ma verificare quanto di
buono abbiamo fatto in questo periodo e quanto ancora abbiamo da
lavorare per arrivare dove ci siamo prefissati.
Lo stadio sarà pieno e sono molto
contento. Credo che sia la giusta gratificazione per il lavoro svolto da
questi ragazzi negli ultimi 15 mesi. L'anno scorso avevamo coniato il
"se vogliamo, possiamo", quest'anno la frase usata nella campagna
abbonamenti "insieme possiamo" credo rappresenti bene quello che può
essere l'obiettivo di quest'anno. Questo dev'essere l'inizio di una
semina iniziata l'anno scorso che a poco a poco inizia a dare i suoi
frutti.
Se alla fine della partita i tifosi
saranno orgogliosi di quanto la squadra avrà espresso allora avremo
raggiunto il nostro obiettivo.
A Stramaccioni auguro una grande
carriera. Lo considero anche fortunato perchè non è da tutti passare
dalla Primavera alla prima squadra in un grande club. Tutti i giocatori
parlano bene di lui, quindi significa che ha un buon rapporto. Ha una
grande occasione e gli auguro di coglierla al volo.
Domenica non cerchiamo un risultato fine a sè stesso, ma una prestazione che ci permetta di fare risultato.>>
Pubblicato da: www.torinofc.it
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