Sabato in Calabria dovremo essere reattivi al massimo per
cancellare il brutto risultato contro il Bari. Bruttissimo anzi perché ci ha
tolto due punti ingiustamente e reso indisponibili per molte giornate e vari
motivi, due elementi importanti e cioè lo squalificato Bianchi e
l’infortunato Darmian. Anche Sgrigna è uscito malconcio da
quell’incontro ma su di lui si nutrono speranze di utilizzo.
Rientrerà Angelo Ogbonna ma a parer mio sarà
l’attenzione e l’applicazione che dovranno mettere in campo
D’ambrosio e chi, fra Parisi e Zavagno scenderà in campo a sinistra, la
chiave di lettura del match. Infatti il Crotone solitamente si dispone in campo
con il solo Djiuric punta avanzata ma supportato da Gabbionetta (toh! Chi si
rivede!) e Sansone sulle fasce e il brasiliano talentuoso Calil ad agire fra le
linee. Questo è il modulo di gioco tanto caro a Lerda. Forse Mister Ventura sta
pensando di mettere in campo un attacco più manovriero vista l’assenza di
Rolly e in tal caso ci potrebbe anche stare un centrocampo a tre con un uomo
davanti alla difesa a neutralizzare chi in quegli spazi potrebbe fare danni. Mi
dispiace tornare sulla polemica del dopo-partita col Bari ma vi faccio una
domanda:” vi sembra normale che per la gara a Crotone sia stato designato
Nasca di Bari e quarto uomo un certo Debenedictis anch’egli di
Bari”. A me sarebbe sembrato opportuno evitare designazioni che possano originare
strascichi polemici. Comunque sono arciconvinto che sabato sera nessuno si
lamenterà di conseguenze dovute a questa strana coincidenza.
Per concludere vorrei sottolineare che il Torino non riesce
a realizzare gol su calcio di punizione diretta da troppo tempo. Sarebbe il
caso di riprendere questa che non è mai stata in verità una nostra abitudine,
ma che contribuisce notevolmente a far risultato in quelle partite che sono
ostiche per via dell’atteggiamento difensivo degli avversari.
Fulvio
Nessun commento:
Posta un commento