Voglio ricordarvi quello che ci
aspettavamo da Torino-Albinoleffe. Mi riferisco ai tre punti alla nostra
portata, magari con gol di Bianchi da troppo tempo a digiuno, il morale
che sale e gli inseguitori sempre più frustrati nel veder vanificati i
loro sforzi nell'inseguimento. Niente di tutto questo anzi i nostri
avversari, tutti vincitori, adesso sono lì in una grande ammucchiata
che fa paura. Andiamo ad analizzare il perchè di questa inattesa
situazione tralasciando il consueto indisponente atteggiamento degli
arbitri poco propensi a fischiare rigori a favore della nostra squadra.
Sono convinto che su Bianchi ne sia stato commesso uno evidente quando è
stato ostacolato e spostato dalla traiettoria del pallone da spingere
in porta facile facile. Ma sono convinto che finora molti sono i meriti
di Ventura primo fra tutti quello di aver dato un gioco che si è
consolidato partita dopo partita a chi da anni un gioco non l'aveva. Il
guaio è che ormai tutti sanno come contrastarlo e quindi è ora di
correggerlo, non rivoluzionarlo ma correggerlo. Da sempre sono stato
sostenitore della necessità di mettere alle spalle o a fianco della
punta un trequartista dotato di tasso tecnico superiore in grado di
favorire un gioco di attacco alternativo ai cross dalle fasce ripetitivi
ed inutili come le mille palle che Parisi e Verdi hanno messo in mezzo.
La palla filtrante rasoterra, l'apertura improvvisa o l'iniziativa
personale mancano in questo Torino dalla cintola in su troppo
prevedibile. I rigori che non vengono concessi (uno solo dall'inizio del
campionato) sono figli di questo gioco e cerco di spiegarmi partendo
dai cross indirizzati verso l'area avversaria. Su queste palle alte si
avventano gli attaccanti e i difensori che lottano fisicamente con tutti
i mezzi leciti ed illeciti creando situazioni confuse alle quali quasi
sempre l'arbitro da l'interpretazione più facile punendo con un fallo
l'attaccante quando adirrittura non lo ammonisce per simulazione
inesistente o, per ben che vada, sorvolando facendo proseguire il gioco
come se nulla fosse. Sui palloni che filtrano in area e lanciano il
compagno in gol spesso il difensore è costretto ad intervenire in
maniera scomposta e tardiva causando il fallo da rigore evidente.
"Alternative in attacco" : questa è la ricerca da fare. Partendo dal
mercato ma soprattutto cercando soluzioni per rendere più imprevedibile e
efficace l'azione offensiva, si deve arrivare ad affrontare il girone
di ritorno con nuove frecce a disposizione per colpire.
Fulvio
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