Una
piccolissima considerazione riguardo al match di domani che aprirà un
trittico difficilissimo che ci auguriamo non debba pesare più di tanto
nel girone di ritorno. Quella di Montella è una formazione agilissima,
di quelle che lasciano pochissimi punti di riferimento in avanti e per
questo i pericoli possono arrivare da tutte le parti. Come al solito i
nostri mediani dovranno duplicarsi nel loro lavoro perchè le insidie
degli inserimenti da dietro sono quelle di gran lunga da temere. Toni
non ha di certo lo scatto perentorio e l'agilità nel muoversi
rapidamente in area (di certo non sono doti mai appartenute al poderoso
centravanti campione del mondo 2006) ma la sua abilità nel gioco aereo è
ancora quasi intatta e di questa si serve per indirizzare i palloni a
rete o più spesso per suggerire, a chi arriva da dietro, le conclusioni.
Sul gioco aereo la nostra difesa con Glik e Ogbonna è attrezzatissima,
ma è sui movimenti dei vari Borja Valero, Ljajic, Cuadraro, Aquilani e
nel caso fosse della partita, il temibilissimo Jovetic, che dobbiamo
tenere tutti gli occhi aperti. Ventura sa benissimo come disporre in
campo i suoi ma spero che opti per Gazzi e Basha vigili ai fianchi di
Brighi con un esterno largo (Cerci) a rifornire di palloni Bianchi e
sansone libero di svariare su tutto il fronte d'attacco a cercare di
sfruttare tutte le palle vaganti. A differenza del match con la Roma nel
quale temevo che il ruolo del Toro sarebbe stato quello di vittima
predestinata, mi sento di essere leggermente ottimista. Le striscie
positive delle squadre sono fatte per essere prima o poi interrotte.
Speriamo che sia domani per i viola!
Fulvio
Fulvio
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