Queste le parole del tecnico granata Giampiero Ventura
in conferenza stampa presso lo stadio Olimpico, dove ha presentato la
sfida di domani contro il Siena: <<La formazione di domani? Per
nove undicesimi siamo quasi obbligati, però cerchiamo di capire come si
disporranno loro. Il mercato vale per tutti: anche loro hanno dei
giocatori coinvolti in trattative e non so ancora se giocheranno o meno.
Per esempio la presenza o meno di D'Agostino potrebbe modificare i loro
equilibri tattici.
Bakic è un '93 che in questi mesi ha
imparato un po' di italiano e quello che stiamo facendo. E' un giocatore
con un futuro, è convocato e se ci sarà necessità giocherà però non
partirà titolare. Se non lo ritenessimo in grado di dare un contributo
non lo porteremo. E' un centrocampista pure e può giocare sia in una
mediana a tre che in una a due.
Caceres? E' un esterno con capacità di
costruire e difendere. All'inizio ha sofferto un po' perchè non aveva
una condizione eccellente. Però ha lavorato molto e in silenzio, e
questo l'ho apprezzato molto. E' alla sua prima partita in Italia e non
credo vada eccessivamente responsabilizzato.
Agostini è arrivato che era fermo da un
bel po' di tempo e ha necessitato di tempo per trovare la condizione.
Però quando ha recuperato si è trovato chiuso da altri calciatori. Lui è
stato un giocatore importante del Cagliari nelle ultime stagioni e
forse fosse arrivato in un altro frangente avrebbe trovato più spazio.
Sgrigna? Sono contento delle sue parole.
Lui sognava di fare la serie A e ce l'ha fatta. Ha dato tantissimo ed è
andato via tra baci e abbracci. Si è sempre comportato da
professionista: gli ho detto che ero contento del fatto che abbia
trovato il contratto in una piazza importante e vicino a casa sua.
Sarà una sfida difficile. Siamo sempre
al solito discorso: al di là dell'emergenza io sono dell'idea che se si
fanno bene le cose non c'è nessuna formazione da temere, ma se al
contrario non si entra in campo con il giusto approccio allora ogni
squadra ti può fare male. Il Siena viene vista con 11 punti, ma in
realtà ne ha fatti 17 ed è in piena corsa per la salvezza.
Gillet? Le sue uniche preoccupazioni
sono il Siena e la nascita del figlio prevista per la prossima
settimana. Sinceramente se ci dovessero essere delle responsabilità
nelle indagini di Bari mi stupirei e non poco: anche perchè se avessi
avuto anche solo dei sospetti non avrei mai fatto il suo nome per
portarlo a Torino.
Noi abbiamo iniziato il nostro cammino
18 mesi in Coppa Italia: allora c'era un'atmosfera negativa. Il pubblico
però ha risposto con 15.000 persone allo stadio a metà agosto. Oggi
questa squadra tra mille difficoltà ha fatto 21 punti sul campo: questo
gruppo ha sempre dato il massimo.
Vorrei che domani i 15.000 di Lumezzane
si ricordassero di quando ci hanno preso per mano e portato in serie A
quando poi c'è stata la festa con oltre 100.000 persone. Ecco, mi
piacerebbe che domani ci prendessero nuovamente per mano. In questo
momento di emergenza e a fronte di una partita così importante sarebbe
fondamentale.>>
Pubblicato da: www.torinofc.it
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