Oggi il Siena di Iachini, ma anche di Rosina e
Vergassola, due ex capitani granata che
a Torino hanno fatto bene, si giocherà una grossa fetta di speranze
all’Olimpico contro un Toro decimato. La sciagurata prestazione di Catania ha
fatto danni che speriamo non lascino strascichi irreparabili. Come è ormai
prassi comune, dopo la pausa di Natale il Toro va in crisi di gioco e
risultati. Oggi però non sono ammessi errori e disattenzioni: possiamo
giocare anche peggio di come abbiamo fatto al Cibali, ma non devono sfuggire i
tre punti. E’ categorico battere il Siena e quei giocatori che saranno chiamati
a sostituire i titolari delle ultime giornate, dovranno dare il loro contributo
da professionisti senza alibi e scusanti. Questo discorso vale soprattutto per
gente come Brighi che ha le valigie pronte o Caceres, l’oggetto misterioso.
Poi, attraversando la bufera delle inchieste sul calcio scommesse (quanti
giocatori ex-Bari coinvolti, compreso il futuro neo granata Barreto!) e
lottando con il coltello fra i denti, dovremo fare più punti possibili prima
del tremendo finale che ci vedrà affrontare Lazio, Roma, Fiorentina, Juventus e
Milan nel giro di poche giornate. Da mettere in conto che gli ultimi due
vittoriosi incontri contro Bologna e Chievo saranno da disputare in trasferta.
L’ultima retrocessione fu determinata dall’essere usciti malamente dalla
tenaglia Bologna-Genoa: ricordate il brutto pareggio in casa con i felsinei che
ci inseguivano in classifica e poi vinsero alla grande contro il Genoa una partita
da denuncia ai carabinieri? Sarà con lo stesso Genoa che a Torino ci punì con
un tre a due da infarto, la sola opportunità di fare punteggio pieno in casa
nel finale di campionato. Uno sguardo al mercato e subito il mio pensiero va
alle trattative in essere con la Fiorentina e che riguardano la possibilità di
ingaggiare alcuni giocatori delle viola che ci farebbero comodo per questo
finale di torneo se non proprio in prospettiva futura. Mi riferisco a Olivera
principalmente, anche se so che farebbe storcere il naso a parecchi tifosi sia
per il suo passato bianconero che per le vicende ormai famose legate al finale
di partita indimenticabile del famoso Toro-Genoa che ci vide condannati all’inferno della
serie B e che ebbe in Olivera uno dei protagonisti negativi di quei fattacci.
Invece penso che l’uruguagio potrebbe tornarci utile se non altro perché il suo
utilizzo darebbe impulso alla manovra d’attacco e costringerebbe ad un
cambiamento di modulo che a parer mio sarebbe indispensabile. Non certo perché si
tratta di un fuoriclasse in grado di cambiare da solo l’andamento di un match o
perché la sua pericolosità sia temuta a tal punto dagli avversari da
costringerli a modificare il loro atteggiamento ma perché le caratteristiche
tecniche del sudamericano non appartengono a nessun altro giocatore della rosa
granata e porterebbero quindi una variante al gioco scontato dei ragazzi di
Ventura. Sono ancora fiducioso, malgrado che le ultime voci di mercato lo diano
già accasato al Genoa, che ci siano ancora margini di trattativa. Mi spiace per
Sansone se dovesse andarsene in quanto dotare il ragazzo di un’iniezione di
quella fiducia che non avverte attorno a sé sarebbe la miglior terapia per
recuperare un attaccante moderno che sulla carta potrebbe essere utilissimo
alla nostra causa.
Fulvio
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