lunedì 30 settembre 2013

TORO-JUVENTUS: TOP&FLOP

Analisi del migliore e del peggiore nella partita di ieri finita 0-1!

TOP: il migliore di ieri nel Toro è stato Daniele Padelli. Compie due belle parate la prima su giovinco la seconda su vucinic , mentre sul gol in fuorigioco non poteva assolutamente fare nulla. Non sarà il portiere che volevamo ma per il momento di danni non ne ha fatti. Speriamo continui così.

Voto: 6,5

FLOP: visto che tolto Padelli non si salva nessuno la palma di Flop la diamo a Mister Ventura. Mette in campo un toro rinunciatario che puntava al massimo di portare a casa uno 0-0, non rendendosi conto che davanti aveva una Juve stanca e poco motivata. Assolutamente incomprensibile l'ingresso nel secondo tempo di Masiello, giocatore che visto l'infortunio non aveva giocato neanche un minuto in campionato. Ventura ha già messo ai margini Pasquale per l'errore contro il Milan?! Perché invece uno come Masiello che in A non ci può stare, nonostante tutti gli errori dello scorso anno continua a giocare?!

Voto : 4

Pupi

domenica 29 settembre 2013

Torino - Juve 0-1 le pagelle dei granata!

Padelli 6,5 Strepitoso in due occasioni sia di piede su Giovinco e paratona su Vucinic, non può far nulla sulla rete bianconera

Glik 6,5 Ci mette il cuore di capitano e nelle chiusure è puntuale...peccato non basti

Rodriguez  6 Partita positiva al centro della difesa, un errore grossolano nel primo tempo viene tamponato da una prestazione quasi perfetta

Moretti 6,5 Guida la difesa con ordine e sicurezza, mai una sbavatura, impeccabile

Darmian 6 Tiene a bada le incursioni pericolose di Asamoah

Brighi 5,5 Stantuffo di centrocampo, fatica a prendere le redini di centrocampo

Vives 6 Solita partita davanti alla difesa,chiude le incursioni bianconere con le buone e quando serve anche con le cattive

El Kaddouri 6,5 E' il migliore dei granata, mette a disposizione tutta la sua tecnica e in coppia con D'ambrosio riesce a sfondare più volte dalle parti di Lichsteiner, peccato venga sacrificato nel secondo tempo per far spazio a Meggiorini, ma era pur sempre un cambio tattico

D'ambrosio 6 Meglio a sinistra, nonostante non sia la posizione preferita, riesce a vincere il duello con Lichsteiner, ma lo perde di misura con Asamoah

Immobile 5,5 Tanta corsa ma neanche un tiro nello specchio della porta, un pò poco per essere e diventare un uomo derby

Cerci 6,5 Non è decisivo come le altre volte, ma i pericoli vengono sempre dai suoi piedi e i bianconeri devono ricorrere spesso al fallo per fermarlo

S Masiello 5,5 Non un buon impatto sul match, del resto tornava da un lungo infortunio, appare poco brillante

Meggiorini 5,5 Entra e sono importanti i suoi movimenti per far salire la squadra, però incide poco sulla gara

Farnerud sv

DFB

giovedì 26 settembre 2013

TORO - VERONA : TOP&FLOP

Analisi del migliore e del peggiore nella partita di ieri finita con il risultato di 2-2

TOP: sempre più trascinatore di questo Toro è Alessio Cerci!! Tutti i pericoli nascono dai suoi piedi ed ora con la nuova posizione ( effettivamente aveva ragione Ventura nel vedere Alessio punta) anche quasi tutti i gol. Con la doppietta di ieri Cerci è in testa alla classifica dei bomber, e se continuerà così farà come minimo 15 gol.

Voto: 8

FLOP: chi invece sta confermando le impressioni negative del pre-campionato è Farnerud.
Lo svedese risulta lento macchinoso e anche fuori condizioni ( esce esausto al 60'), un giocatore così in serie A non ci può assolutamente stare. Al momento non si capisce cosa abbia visto in lui Petrachi.

Voto: 4

Pupi

Torino, il Torino e la Juventus visti da fuori........





Bisogna avere il coraggio di andarsene quando si capisce che il proprio momento è arrivato, che il proprio tempo è trascorso, senza aspettare di vedere la curva discendente. Questo ho sempre pensato degli artisti, delle persone carismatiche, degli sportivi. È vero coraggio prendere la propria storia tra le mani e decidere che è il momento di lasciare il posto ad altri, anche se si è al massimo della gloria. Ma se la fine arriva senza che tu possa deciderlo, se ad esempio è una collina, mettiamo la collina di Superga, a decidere per te? Ci ho pensato molto da che sono a Torino, nel 2013 fanno 11 anni, come i giocatori in campo, preferibilmente a maglia granata! 

Mi sono innamorata perdutamente di questa città fin dalla prima visita nel 2001, l’ho trovata affine al mio carattere, fuori apparentemente fredda e difficile, ma dentro piena di emozioni dirompenti. E poi ho deciso, è coraggio anche quello, è il coraggio di rimanere grandi e continuare a far sognare la gente come per tanti anni, quelli più difficili della nostra storia di Italiani è stato. Invincibili e con un grande lascito, ma questo dovrebbe essere stimolante e non mai deprimente.
 Quando frequentavo le scuole medie mio padre a tavola ogni tanto ci raccontava la storia del Grande Torino. Raccontava molti aneddoti della sua gioventù, il militare, le amicizie, il calcio, sua grande passione, sia guardato e tifato che praticato, fino a quasi cinquant’anni di età. Parlando del Torino declamava l’ultima formazione prima di quel maledetto schianto: Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Ossola, Grezar, Mazzola… non li ricordo nell’ordine giusto, sono cresciuta a urla di “Forza Napoli!”, però quando mio padre parlava del Torino la sua voce si riempiva d’affetto e a un certo punto diceva che quella era la squadra di quando era ragazzo, che tutti i suoi amici tifavano Torino e quando lo ascoltavo non pensavo mai che sarei arrivata in questa città, piena di speranze ed energie per affrontare il futuro. Non so molto di calcio, ma il Torino mi è sempre stato simpatico, anche se mi sono interessata alla sua squadra solo negli ultimi anni qui: da lontano era la Juventus a primeggiare nei discorsi dei miei amici che pedissequamente si aggregavano al più forte… in apparenza almeno. Ma stando a Torino ho capito molte cose: intanto che è una città meravigliosa, riservata, orgogliosa, schizzinosa, non ti blandisce per conquistarti, i suoi doni maestosi sono sotto i tuoi occhi ma in un certo senso sono inaccessibili, te li devi guadagnare, sudare, meritare; non sempre me ne sento all’altezza e insisto a volere farmela amica pur non avendo vinto tutte le sue resistenze; ecco, sento che il Toro è così: devi meritarti tutto quello che ne viene, devi sudare e faticare e mantenere un orgoglio e una forza d’animo che non è da tutti per poi essere premiato al massimo con un sorriso! Per carattere devo dire che preferisco mille volte questo che non le facili vittorie di chi si può permettere sempre di acquistare il meglio, forse perché non credo nel denaro che compra ogni cosa. 


Quindi per me il Toro è Torino, in ogni senso, in ogni fibra e se una persona che ami ama il Torino, devi amarlo anche tu. Nemmeno “devi”, senti che è l’unica strada percorribile, anche se per competenze e interessi puoi al massimo guardarlo da lontano con il cuore che trabocca di emozioni e lo stomaco che si chiude per l’ansia.
Ho pensato che, a parte per chi la propria fede la coltiva dalla nascita, per chi viene da fuori “scegliere” (perché è più sentire che scegliere davvero) la Juve o il Toro è come nel primo caso, andare in vacanza in una bellissima città turistica, dove devi fare a spintoni con la gente per vedere qualcosa di bello, essendo aggredito dalle offerte allettanti (ma spesso ingannevoli) dei ristoranti che cucinano surgelati a turisti sprovveduti, e nel secondo caso faticando e insistendo per trovare un posticino poco conosciuto, ma dove sei servito benissimo, mangi davvero locale ed esci con il sorriso anche se hai speso qualcosa di più. Quest’ultimo è il Toro per me. È questo che mi viene in mente quando penso alle dicotomie perenni presenti in questa città: collina/periferia, borghesi/operai, Juve/Toro… e spero che chiunque scelga di venire a vivere in questa città maestosa e generosa (fino all’eccesso) non si fermi all’apparenza, ma sia pronto a faticare, a lottare, a sudarsi le attenzioni di chi ha davvero una Storia e la porta addosso. In fondo per me Torino è amore e il Toro è Torino… cos’altro avrei potuto fare?

CLESSIDRA 




NOTA DELLA REDAZIONE: RINGRAZIAMO L'AUTRICE PER AVERCI CONCESSO DI PUBBLICARE QUESTO ARTICOLO CHE RENDE BENE L'IDEA DELLE DIFFERENZE TRA NOI E "LORO".

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Il Team di Cultura Granata

Torino -Verona 2-2 le pagelle dei granata

Padelli 6 Si dimostra attento e sicuro tra i pali, si deve arrendere due volte ma sulle reti presi è incolpevole

Bovo 6 Rileva Glik come centrale di destra e non sfigura offrendo un'atra prestazione positiva

Rodriguez 5,5 Duella con Toni a volte ne esce vincitore ma nelle occasioni decisive viene a mancare consentendo al gigante del Verona di metterci lo zampino in occasione del pareggio e sopratutto quando lo travolge in area di rigore

Moretti 6,5 Il migliore in assoluto della difesa elegante palla al piede ma non perde un duello chi passa dalle sue parti ne esce sconfitto, il Torino sembra aver trovato il vero sostituto di Ogbonna

Darmian 5 Deve alzare bandiera bianca alle incursioni dei veneti, vie ne a mancare in fase di spinta

Basha 6 In mezzo al campo si batte come un leone recupera un pallone prezioso dando vita all'azione che genera il raddoppio dei granata

Bellomo 6 Esordio in A con la maglia granata, dotato di buona tecnica cerca sempre di costruire al meglio la manovra, ogni tanto temporeggia un pò troppo,rendendosi prevedibile comunque la prestazione è positiva

Farnerud 5,5 Prestazione sottotono qualche sporadico inserimento e niente più, da rivedere

D'ambrosio 6 Primo tempo in ombra, cresce nella ripresa e offre più spinta sul versante sinistro

Cerci 8 Incontenibile e indispensabile alla causa granata trasforma il rigore spiazzando Rafael e ci mette lo zampino siglando il raddoppio di destro, peccato per quell'ammonizione per proteste,ma al momento è il nuovo leader solo al comando della classifica marcatori di serie A

Meggiorini 6,5 Si muove davvero tanto e lotta su ogni pallone, sfortunato prende due legni nel secondo tempo

El Kaddouri 5 Ci si aspettava molto di più dal suo ingresso, non entra nel vivo del gioco granata

Immobile 6,5 In un abbondante quarto d'ora si fa vedere due volte al tiro rendendosi pericoloso, su una conclusione è tempestivo Rafael

Brighi sv

DFB

lunedì 23 settembre 2013

BOLOGNA - TORO: TOP&FLOP


Analisi del migliore e del peggiore nella partita di ieri  finita con la vittoria granata per 1-2!!


TOP: ieri il migliore in campo è stato Danilo D'Ambrosio. La crescita di questo ragazzo aumenta di partita in partita e ieri ha sfoderato un prestazione super! Oltre al gol ( con una classica azione del centrocampo a 5 cross del terzino destro gol del terzino sinistro) ha fornito una prestazione fatta di continui recuperi e incursioni nella difesa avversaria.. La domanda sorge spontanea perché la società non si sbriga a rinnovare il contratto di D'Ambrosio?! Rischiare di perdere a 0 un futuro nazionale sarebbe un delitto!!

Voto: 7,5


FLOP: chi invece sembra addirittura peggiorato rispetto all'anno scorso è Riccardo Meggiorini. La sua presenza in campo è stata totalmente inutile e ci si accorge di lui solo quando viene sostituito. L'anno scorso tutti ci lamentavamo del suo pessimo rendimento sotto porta, ma lodavamo comunque l'impegno, ora che anche questo elemento è venuto a mancare risulta un giocatore totalmente inutile.

Voto: 4

Pupi

domenica 22 settembre 2013

Bologna - Torino 1-2 le pagelle dei granata!


Padelli 6 Sul gol del Bologna fa il possibile dove si deve arrendere alla seconda ribattuta di Natali, per il resto non corre grandi pericoli, da rivedere sulle uscite

Glik 6,5 Un'altra prova maiuscola del capitano granata, annulla l'ex di lusso Bianchi facendogli fare una prestazione anonima

Bovo 6,5 Non fa rimpiangere il pelato Rodriguez, offrendo una prova ordinata

Moretti 6,5 Gioca da autentico veterano della difesa mostrando grande esperienza

Darmian 6,5 Grande spinta sulla corsia di destra, decisiva l'accelerazione da cui scaturisce il vantaggio granata

Brighi 6,5 Prova di grande sostanza in mezzo al campo da vero lottatore si rende pericoloso anche in avanti dove sfiora il terzo gol

Vives 6,5 Vertice basso di centrocampo, il nuovo ruolo di regista davanti alla difesa gli sta calzando a pennello

El Kaddouri 6,5 Il giocatore cresce ogni partita che passa e mette al servizio della squadra tutta la tecnica che lui possiede

D'ambrosio 7 Ancora determinante sblocca il risultato con un provvidenziale colpo di testa, un giocatore che incarna lo spirito Toro perchè gioca da vero leader, determinante

Cerci 7 Ancora Cerci sempre Cerci, inventa una punizione che sbatte sulla traversa e torna in campo e da li nasce il rigore che ancora lui trasforma battendo Curci, decisivo

Meggiorini 6 Solita grinta e cuore, se vedesse un pò di più la porta comunque indispensabile alla causa granata

Farnerud 6 Entra, lotta facendosi ammonire e spreca un occasione comunque ci mettè impegno e volontà

DFB

lunedì 16 settembre 2013

TORO-MILAN: TOP & FLOP!

Analisi del migliore e del peggiore nella partita di sabato finita con il risultato di 2-2!!

TOP: difficile trovare un unico migliore in campo, perché tutto il toro ha giocato bene e con grinta, certo una spanna sopra tutti è stato come quasi sempre Alessio Cerci. Quando l'ex viola si accende nessuno riesce a tenerlo e il Toro diventa una squadra che fa paura. L'azione del suo gol è stupenda scatto bruciante e freddezza da attaccante consumato davanti ad Abbiati. Uno così può giocare in ogni ruolo e risultare sempre decisivo. Con il senno di poi era meglio lasciarlo in campo 90 minuti!

Voto: 8

FLOP: il peggiore in assoluto è stato l'arbitro che ha fatto di tutto per permettere al Milan di pareggiare. Una citazione in negativo però bisogna farla anche al neo-granata Pasquale. Un giocatore della sua esperienza non può fare un fallo del genere in area a pochi secondi dalla fine della partita. Speriamo si faccia perdonare al più presto!

Voto arbitro : 2 ( come i gol
regalati al Milan)

Voto a Pasquale : 5

Pupi

Torino - Milan 2-2 le pagelle dei granata!

Immagini - Toro News
Padelli 6 Un buon intervento su Balottelli, poi si deve arrendere nel finale per due volte ai rossoneri

Darmian 6,5 Bene in fase di copertura, tanta corsa sulla fascia destra

Glik 6,5 Un muro davanti alla difesa, partita impeccabile

Bovo 7 Rileva Rodriguez e guida alla perfezione la difesa con grande sicurezza

Moretti 6,5 Esce sempre vincitore dagli scontri con Balottelli, chiude sempre in maniera puntuale e precisa

D'ambrosio 7 Padrone assoluto della fascia sinistra, mette in crisi con le sue sgroppate la difesa rossonera, sigla il gol del vantaggio granata

Brighi 6,5 Qualità e sostanza in mezzo al campo recupera e fa ripartire l'azione

Vives 6,5 Marcatura a uomo perfetta su Kaka, partita più che positiva davanti alla difesa

El Kaddouri 6 Sfodera a tratti giocate dalla qualità raffinata, peccato lo faccia ad intermittenza

Immobile 6,5 Partita di grande sacrificio al servizio della squadra, corre tanto lottando su ogni pallone, offre a Cerci l'assist del raddoppio granata

Cerci 8 Partita da incorniciare, fa tremare l'intera difesa rossonera, con una sola accelerazione la difesa del Milan va in affanno, serve a D'ambrosio la palla dell'1-0 e sigla il raddoppio battendo Abbiati

Pasquale 4 Entra e in un quarto d'ora combina la frittata atterrando Poli in maniera molto ingenua regalando al Milan il rigore di un immeritato e inaspettato 2-2

Larrondo sv

DFB

martedì 3 settembre 2013

MERCATORO:Finale di mercato senza il botto.


Per chi si aspettava un nome altisonante per questo finale di mercato è rimasto deluso, un nome come quello di Valdes a centrocampo sarebbe andato veramente a rinforzare il reparto ma non se n'è fatto più nulla. In fin dei conti dovevano arrivare un terzino di fascia sinistra e un portiere, ma il terzino di fascia alla fine è arrivato e Pasquale va sicuramente a rinforzare la fascia sinistra, ma per la porta è arrivato un mezzo portiere che risponde a Berni cioè un altro numero 12 che aggiunto ad un altro numero 12 che il Toro ha già, fa un portiere e quindi un numero 1, e qui le perplessità sono molte, perché essersi fatti sfuggire Pegolo è un grave errore che alla lunga si potrà pagare ed è ovvio poi trovare dietro l’angolo i malumori di tutta la tifoseria granata.

Ora tutti si augurano che Padelli riesca a conquistare la piazza e diventi l’erede di Gillet, solo così si potrà mettere una pezza ad un finale di mercato che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, perché chiaramente Berni che ha fatto sempre la riserva nelle squadre in cui ha militato continuerà a fare la riserva nel Toro.
Due partite sono poche per giudicare le prestazioni di Padelli e si può affermare che il portiere non è stato chiamato a particolari interventi per dare un giudizio sul suo operato, pertanto non resta che stare alla finestra ed attendere gli eventi poi si potranno tirare finalmente le somme; e dire che è un vero peccato perché prima di questo finale di mercato il Torino aveva operato bene piazzando pure dei buoni colpi e proprio sul finale è venuto meno.
DFB

ATALANTA - TORO: TOP&FLOP

Analisi del migliore e del peggiore nella partita  persa dal Toro per 2-0!

TOP: è sempre un compito difficile trovare un migliore in campo quando si perde, detto ciò uno che si è salvato dalla disfatta è stato Basha. Il centrocampista ha fatto vedere un buon dinamismo ed è uno dei pochi che ci ha guadagnato con il cambio di modulo. Se sarà sempre questa la sua forma sarebbe buona idea dirottarlo sul centrosinistra, visto che da quella parte hanno convinto poco sia Farnerud sia El Kaddouri.

voto: 6,5

FLOP: come spesso capita nelle sconfitte del Toro di Ventura, parte della colpa va imputata agli errori sotto porta, e Larrondo si è mangiato due gol fatti. E' presto per condannare la punta argentina, ma per quello che abbiamo visto siamo di fronte ad un Meggiorini bis. Urgeva correre ai ripari nell'ultimo giorno di mercato per trovare un centravanti di serie A

voto: 4

PUPI

lunedì 2 settembre 2013

Atalanta - Torino 2-0 le pagelle dei granata


Immagini - Toro News
Padelli 6 Un buon intervento su Denis nel primo tempo, si deve arrendere alle due reti nella ripresa, uno peraltro in fuorigioco

Darmian 6 E' merito suo se Livaja si vede poco dalle sue parti e infatti Colantuono lo sostituisce, peccato per quel legno del primo tempo 

Glik 6 Attento in fase di marcatura, perfetto nelle chiusure

Rodriguez 5,5 Perde le misure di un Denis che riesce puntualmente a mettersi al servizio della squadra e il pelato non lo limita

Moretti 6 Diventa sempre più padrone della difesa granata, peccato che si smarrisce pure lui nel finale

D'ambrosio 7 Il migliore dei granata,propositivo in fase di spinta, sfiora il gol nel primo tempo ma su di lui è prodigioso Consigli, nella ripresa offre un delizioso assist a Larrondo che spreca clamorosamente

Basha 5,5 Lavoro troppo oscuro a centrocampo, da un ex della partita ci si aspettava di più

Vives 6 Molto positivo nel primo tempo nel cercare di organizzare la manovra, si appanna nella ripresa

El Kaddouri 6 Palla gol nel primo tempo che Consigli neutralizza, magistrale la punizione nella ripresa che però si ferma sulla traversa, per il resto si accende a sprazzi

Immobile 6 Volenteroso, mette in difficoltà l'intera difesa dell'Atalanta con le sue accelerazioni e i suoi movimenti

Larrondo 5 Spreca due occasioni clamorose davanti al portiere, ma quella ha inizio ripresa è da matita rossa 

Cerci 6 Entra da infortunato per dar la scossa e riesce a saltare pure gli avversari come birilli, ma la condizione non brillante non lo rende esplosivo come sempre

Meggiorini sv

Farnerud sv

DFB