lunedì 29 aprile 2013

TORO-JUVENTUS: TOP & FLOP!!

Analisi del migliore e del peggiore nella partita di ieri finita 0-2!

TOP : per la seconda volta di fila migliore in campo è stato Santana. L'esterno argentino sta attraversando un ottimo momento e ieri oltre alla sua classe, ha messo in campo anche tutta la sua grinta. Fondamentale nel primo tempo anche l'aiuto che da a masiello in fase di copertura, va anche vicino al gran gol ma sulla sua strada trova la grande parata di Buffon. Nel secondo tempo cala dal punto fisico ma la sua prestazione risulta comunque ottima!

Voto: 7

FLOP: per la prima volta nei peggiori metto il nostro mister Giampiero Ventura! Premetto io sono un suo grande tifoso e se siamo in A e la salvezza non è lontanissima grande merito è suo; però ora sono troppe le partite che si perdono alla stessa maniera. Ormai lo sanno tutti il toro gli ultimi 10 minuti crolla, e allora perché non togliere una punta o esterno e mettere un centrocampista in più?! Va bene il bel gioco e tutto però ora servono i punti perché la zona retrocessione  è molto vicina e domenica c'è il Milan!!

Voto : 5

Pupi

domenica 28 aprile 2013

Torino - Juventus 0-2 le pagelle dei granata!


Gillet 6 Non colpevole per i due gol avuti nel finale di gara, si fa invece trovare pronto quando viene chiamato a compiere qualche intervento tra i pali

D'ambrosio 6 Partita dedicata a contenere un pericoloso Asamoah, esce nell finale per infortunio

Glik 6 Partita perfetta in difesa, puntuale e preciso nelle chiusure, peccato per quella espulsione nel finale

Ogbonna 6,5 Finalmente una prestazione degna del suo nome, preciso in tutte le chiusure, sicuro ed elegante quando esce palla al piede

S Masiello 5,5 Frena come può le incursioni di Lichsteiner, un pò remissivo in fase di spinta e nel sostenere Santana

Basha 5,5 Lavoro oscuro a centrocampo, cala nel finale e non riesce più a contenere il centrocampo bianconero

Gazzi 6,5 Un vero gladiatore di centrocampo lotta sdradicando palloni, facendo ripartire le azioni dei granata

Cerci 5,5 Qualche accelerazione pericolosa e niente più, da lui ci si aspettava qualcosa in più

Bianchi 6 Partita di grande generosità, lotta come può cercando di vincere più di una battaglia tra i difensori bianconeri

Meggiorini 6,5 Esegue alla perfezione il compito assegnato da mister Ventura cioè quello di pressare Pirlo e lui si rivela una presenza costante, utile nel recuperare palloni e far ripartire le azioni granata

Santana 6,5 Il migliore del primo tempo quando insidia più di una volta Lichsteiner sul lato sinistro, cala nel finale

Jonathas 6 Propositivo nel finale, è protagonista di una delle più pericolose azioni dei granata, viene fermato in area di rigore da un evidente trattenuta di Bonucci

Di Cesare sv

Birsa sv

DFB

venerdì 26 aprile 2013

Il Toro è una Fede:Il giocattolo si è rotto?


Eccoci di nuovo qui,mi sembra di vedere un film già visto: con il Cagliari,con il Parma,con il napoli e ora con la Fiorentina...Sono sincero,quando eravamo sul 3 a 2 ad inizio ripresa ho pensato"adesso riusciremo a fare il 3 a 3,ma vedrai che verso gli ultimi 10 minuti prenderemo il 4 e 3..."e difatti è andata proprio cosi,ormai sembra che abbiamo un male cronico,prendiamo un sacco di gol,prendiamo quasi sempre gol negli ultimi 15 minuti e ultimamente prendiamo anche parecchi gol da fuori area,possibile che non si riescano a contrastare i giocatori dai 20 metri in giù?...E a questo punto mi sorge una domanda spontanea:Non è che il giocattolo Ventura si è rotto?...per carità,su tutti i campi abbiamo sempre giocato bene,imponendo a tratti il nostro gioco,però poi o per un motivo o per un altro siamo crollati,ci disuniamo,e ultimamente il Mister sta sbagliando le formazioni iniziali dovendo poi cosi gioco-forza sprecare una o piu sostituzioni per correggere la formazione(vedi per esempio Meggiorini con Bianchi o la scorsa settimana D'ambrosio per Masiello)...Il Mister deve capire che D'ambrosio a sinistra non si trova e  masiello non è da serie A,io piuttosto punterei su di un giovane e poi basta accanirsi con Meggiorini,il Capitano deve esse titolare affianco di Cerci e Barreto e vedi che risparmi una o due sostituzioni a partita che puoi gestire diversamente...Ora ci tocca la partita più sentita del campionato e sicuramente partono i gobbi favoriti sulla carta,anche per tutti i motivi sopra elencati...Sono sicuro però che non avremo nessun timore reverenziale nell'affrontarli e scenderemo in campo per giocarcela,speriamo che la condizione fisica tenga fino al 95°minuto e che ci sia qualche episodio a nostro favore e non a loro(vedi all'andata l'espulsione di Glik che ha condizionato il resto della gara)...Non mi resta che augurare un buon derby a tutti e come sempre:FORZA VECCHIO CUORE GRANATA...

Luca P.

Torino, il Torino e la Juventus visti da fuori....





Bisogna avere il coraggio di andarsene quando si capisce che il proprio momento è arrivato, che il proprio tempo è trascorso, senza aspettare di vedere la curva discendente. Questo ho sempre pensato degli artisti, delle persone carismatiche, degli sportivi. È vero coraggio prendere la propria storia tra le mani e decidere che è il momento di lasciare il posto ad altri, anche se si è al massimo della gloria. Ma se la fine arriva senza che tu possa deciderlo, se ad esempio è una collina, mettiamo la collina di Superga, a decidere per te? Ci ho pensato molto da che sono a Torino, nel 2013 fanno 11 anni, come i giocatori in campo, preferibilmente a maglia granata! 

Mi sono innamorata perdutamente di questa città fin dalla prima visita nel 2001, l’ho trovata affine al mio carattere, fuori apparentemente fredda e difficile, ma dentro piena di emozioni dirompenti. E poi ho deciso, è coraggio anche quello, è il coraggio di rimanere grandi e continuare a far sognare la gente come per tanti anni, quelli più difficili della nostra storia di Italiani è stato. Invincibili e con un grande lascito, ma questo dovrebbe essere stimolante e non mai deprimente.
 Quando frequentavo le scuole medie mio padre a tavola ogni tanto ci raccontava la storia del Grande Torino. Raccontava molti aneddoti della sua gioventù, il militare, le amicizie, il calcio, sua grande passione, sia guardato e tifato che praticato, fino a quasi cinquant’anni di età. Parlando del Torino declamava l’ultima formazione prima di quel maledetto schianto: Bacigalupo, Ballarin, Maroso, Ossola, Grezar, Mazzola… non li ricordo nell’ordine giusto, sono cresciuta a urla di “Forza Napoli!”, però quando mio padre parlava del Torino la sua voce si riempiva d’affetto e a un certo punto diceva che quella era la squadra di quando era ragazzo, che tutti i suoi amici tifavano Torino e quando lo ascoltavo non pensavo mai che sarei arrivata in questa città, piena di speranze ed energie per affrontare il futuro. Non so molto di calcio, ma il Torino mi è sempre stato simpatico, anche se mi sono interessata alla sua squadra solo negli ultimi anni qui: da lontano era la Juventus a primeggiare nei discorsi dei miei amici che pedissequamente si aggregavano al più forte… in apparenza almeno. Ma stando a Torino ho capito molte cose: intanto che è una città meravigliosa, riservata, orgogliosa, schizzinosa, non ti blandisce per conquistarti, i suoi doni maestosi sono sotto i tuoi occhi ma in un certo senso sono inaccessibili, te li devi guadagnare, sudare, meritare; non sempre me ne sento all’altezza e insisto a volere farmela amica pur non avendo vinto tutte le sue resistenze; ecco, sento che il Toro è così: devi meritarti tutto quello che ne viene, devi sudare e faticare e mantenere un orgoglio e una forza d’animo che non è da tutti per poi essere premiato al massimo con un sorriso! Per carattere devo dire che preferisco mille volte questo che non le facili vittorie di chi si può permettere sempre di acquistare il meglio, forse perché non credo nel denaro che compra ogni cosa. 


Quindi per me il Toro è Torino, in ogni senso, in ogni fibra e se una persona che ami ama il Torino, devi amarlo anche tu. Nemmeno “devi”, senti che è l’unica strada percorribile, anche se per competenze e interessi puoi al massimo guardarlo da lontano con il cuore che trabocca di emozioni e lo stomaco che si chiude per l’ansia.
Ho pensato che, a parte per chi la propria fede la coltiva dalla nascita, per chi viene da fuori “scegliere” (perché è più sentire che scegliere davvero) la Juve o il Toro è come nel primo caso, andare in vacanza in una bellissima città turistica, dove devi fare a spintoni con la gente per vedere qualcosa di bello, essendo aggredito dalle offerte allettanti (ma spesso ingannevoli) dei ristoranti che cucinano surgelati a turisti sprovveduti, e nel secondo caso faticando e insistendo per trovare un posticino poco conosciuto, ma dove sei servito benissimo, mangi davvero locale ed esci con il sorriso anche se hai speso qualcosa di più. Quest’ultimo è il Toro per me. È questo che mi viene in mente quando penso alle dicotomie perenni presenti in questa città: collina/periferia, borghesi/operai, Juve/Toro… e spero che chiunque scelga di venire a vivere in questa città maestosa e generosa (fino all’eccesso) non si fermi all’apparenza, ma sia pronto a faticare, a lottare, a sudarsi le attenzioni di chi ha davvero una Storia e la porta addosso. In fondo per me Torino è amore e il Toro è Torino… cos’altro avrei potuto fare?

CLESSIDRA 




NOTA DELLA REDAZIONE: RINGRAZIAMO L'AUTRICE PER AVERCI CONCESSO DI PUBBLICARE QUESTO ARTICOLO CHE RENDE BENE L'IDEA DELLE DIFFERENZE TRA NOI E "LORO".

VI INVITIAMO A VISITARE IL BLOG DELLA BRAVISSIMA CLESSIDRA ALLA PAGINA:
 
http://fatterelli.wordpress.com/

IO L'HO FATTO E VI ASSICURO CHE NE VALE LA PENA!!!


lunedì 22 aprile 2013

FIORENTINA-TORO: TOP & FLOP

Analisi del migliore e del peggiore nella partita di ieri finita con il risultato di 4-3!!!

TOP: migliore in campo nella partita di ieri è stato Mario Santana. La sua è stata una prestazione super, l'unico a non mollare nel primo tempo; anzi è proprio con il suo assist che Barreto riapre la partita con il gol del 3-1. Nel secondo tempo continua a correre e a saltare avversari; da antologia l'azione che si conclude con il suo gol!!

Voto: 7

FLOP: chi invece continua ad essere disastroso e dannoso è Angelo Ogbonna! Anche ieri sembrava sempre in ritardo e in difficoltà con i palloni tra i piedi. Sul quarto gol viola non marca nessuno e si fa prendere in mezzo dai giocatori della fiorentina! Sorge spontanea la domanda: è ancora in ritardo di condizione o ha già la testa da un'altra parte?!?!

Voto:5

Pupi

domenica 21 aprile 2013

Fiorentina - Torino 4-3 le pagelle dei granata!


Gillet 5,5 Quattro gol presi sono tanti, ma sul primo gol di Cuadrado si fa trovare un pò fuori dai pali

Darmian 4,5 Ha due brutti clienti nel primo tempo Ljajic e nel secondo tempo Cuadrado e va in chiara difficoltà su entrambe due gli avversari, sul finire si becca il rosso che gli farà saltare il derby.Giornataccia da dimenticare

Glik 5 I viola entrano da tutte le parti e per lui è notte fonda sopratutto nel primo tempo

Ogbonna 5,5 Alcuni duelli li vince mettendoci il fisico, su altri non è impeccabile perchè i viola sbucano da tutte le parti e pure lui deve gettare la spugna

D'ambrosio 5,5 Fin quando c'è Cuadrado, lui va in apnea, incomincia a respirare quando cambia fascia e lui si fa vedere in fase di spinta, però sicuramente la sua prova è al di sotto della sufficienza

Vives 5,5 I suoi piedi non sono quelli di un geometra e questo si sa, poco lucido nell'impostazione della manovra

Gazzi 4,5 I centrocampisti viola lo sovrastano non facendogli vedere palla, nel primo tempo non riesce mai ad arginare le loro iniziative e Ventura lo lascia negli spogliatoi nella ripresa

Basha 6 Da più sostanza a centrocampo, non è un caso che nel secondo tempo il Toro diventa padrone assoluto del campo

Cerci 7 Non si vede il miglior Cerci fino a quando non esce dal cilindro un gol straordinario quello del 3-3 con una fucilata da 30 metri, dopo il gol si scuote e diventa irresistibile sulla fascia

Barreto 6,5 Il più vivo dell'attacco, sigla il gol del risveglio granata

Meggiorini 5 Impalpabile, ha solo il merito di mettere lo zampino sul gol di Santana

Santana 7,5 Imprendibile, prestazione da incorniciare, offre l'assist a Barreto e sigla il gol dellla rimonta che lo vede protagonista di un azione da manuale del calcio

Bianchi 5,5 Entra nel miglior momento del Toro però stranamente lui si vede poco

Jonathas 5,5 Come Bianchi entra nel possesso palla granata incidendo poco sulla partita

DFB

martedì 16 aprile 2013

Quel gol al novantaquattresimo!!!




Dobbiamo renderci conto che quello segnato all’ultimo istante fruibile a Bologna, alla luce dei fatti, è stato una perla rara che probabilmente ci ha evitato un filotto di non so quante sconfitte consecutive che potrebbe farci piombare nella lotta per la retrocessione. Ho sempre sostenuto che il merito più grande di Ventura è stato quello di darci un impianto di gioco certo e consolidato, frutto di anni e anni di esperienza ma oltre a questo non siamo mai andati. Anche l’anno scorso quando, nonostante avessimo un organico decisamente superiore ai nostri avversari, non siamo riusciti a dominare o perlomeno giungere primi in classifica. L’unico acuto di questa stagione mai esaltante, è stata la vittoria del cuore sulla Lazio. Attenzione però perché la Lazio era priva dei suoi quattro uomini migliori (Klose,Hernanes,Floccari e Mauri), il terreno di gioco era ai limiti della praticabilità, si è giocato in mezzo ad una bufera di neve ininterrotta e il gol è giunto sul finire con un colpo fantastico ma isolato. Quella vittoria, probabilmente ci ha dato quei tre punti che saranno fondamentali e senza i quali adesso cominceremmo a tremare. Il Mister tiene su il morale della squadra, giustamente, con affermazioni roboanti come quella della vigilia del match con la Roma: “quest’anno abbiamo fatto cose straordinarie”. Mi dispiace ma non è così. Straordinario è stato il campionato del Siena partito con una penalizzazione pesantissima ed ora è lì a cercare di venire fuori dalla zona B. Straordinaria è la rimonta del Palermo che dopo una partenza disastrosa è riuscito a rialzare la testa con le ciliegine recenti di una bella vittoria per due a zero, tre turni fa, con la Roma (!) e dando una bella e sonante strigliata alla Sampdoria a Genova. A parte l’incredibile e se vogliamo anche inspiegabile,5 a 1 di Bergamo, caro Ventura, non ricordo nulla di straordinario quest’anno. Forse si riferisce alle sonanti sconfitte incassate in giro per l’Italia o patite in casa con Milan, Parma, Napoli per non tacere del Derby diventato ormai una partita maledetta per noi? Dall’inizio del campionato sostengo che ci mancano tre importanti tasselli che sono un mancino basso giovane e forte nel duplice compito di difendere e attaccare, un regista esperto e tecnicamente di buon livello capace di organizzare la squadra e una seconda punta estrosa e prolifica con gran confidenza con il gol che è in grado di costruirseli anche da solo (Ilicic del Palermo è il numero uno in questo momento). Basta puntare su giocatori insufficienti fisicamente come Barreto incapace di entrare in partita in maniera pesante, o insufficienti tecnicamente come il buon Meggiorini, gran lottatore ma da utilizzare come riserva utile a giochi fatti. Spero ardentemente che a Firenze o a Milano o nel derby i granata mi smentiscano di brutto altrimenti ci giocheremo tutto alla morte con il Genoa all’Olimpico e questo sarebbe un ricorso storico che sa di drammatico. 

 Fulvio

lunedì 15 aprile 2013

TORO - ROMA: TOP & FLOP!

Analisi del migliore e del peggiore nella partita di ieri finita con il risultato di 1-2!!

TOP : il migliore in campo come quasi sempre accade è stato Alessio Cerci! Non c'è niente da fare è di gran lunga il giocatore più forte della rosa, anche ieri era incontenibile sulla sua fascia. Nel primo tempo trova l'assist per il gol di Bianchi , poi va vicinissimo al gol su due punizioni ; la prima finisce direttamente sul palo , la seconda il portiere della Roma con un miracolo riesce a mandarla sulla traversa. Ora il dubbio si fa sempre più forte, Cerci rimarrà la prossima stagione ?!

Voto: 7,5

FLOP: se nei TOP abbiamo la certezza Cerci,  nei FLOP abbiamo la certezza Masiello! Come in ogni partita le squadre avversarie sfondano dalla sua parte. È sempre in ritardo nelle chiusure e offre sempre dei palloni orrendi ai suoi compagni. Nel secondo tempo ha la brillante idea di concedere uno spazio enorme al sinistro di Lamela il quale prende la mira e trova un bellissimo gol. Anche qua abbiamo un dubbio , perché Ventura lo fa ancora giocare?!

Voto: 4,5

Pupi

domenica 14 aprile 2013

Torino - Roma 1-2 le pagelle dei granata..



Gillet 6 Incolpevole per i due gol subiti dai giallorossi, prodigioso quando salva il Toro da due conclusioni di Piris e di Totti nel finale

Darmian 5,5 Rimane timido nelle retrovie, impegnato più a coprire le pericolose avanzate di Dodò, si vede pochissimo in fase di spinta

Glik 6,5 Dalle sue parti non si passa e non sarà un caso che la Roma affonda lontano da lui

Ogbonna 5,5 In ritardo in occasione del gol di Osvaldo, per il resto offre una gara discreta senza sbavature

S Masiello 5 Per l'ennesima volta si affonda dalle sue parti, Lamela farà pure un bellissimo gol però lui non fa niente per tamponarlo

Vives 6,5 Convincente la fase d'interdizione, lotta su molti palloni uscendo vincitore dai duelli a centrocampo

Gazzi 6 Partita votata alla quantità più che alla qualità, comunque positiva la prestazione

Cerci 7,5 Inarrestabile, solita spina nel fianco delle difese avversarie, ridicolizza Balzaretti tanto da farlo espellere, sfortunato per quei due legni presi su punizione

Bianchi 6,5 Sigla il gol del pareggio andando in doppia cifra, solita partita di grande generosità

Meggiorini 5,5 Si da un gran da fare recuperando palloni che avviano il contropiede granata, però poi latita in zona gol

Santana 6 Apprezzabile dal punto di vista dell'impegno, cerca di pennellare quanti più cross possibili ma questa volta mancano di precisione

Barreto 5 Rileva Meggiorini ma non punge come nelle ultime due partite

D'Ambrosio 6,5 Offre venti minuti giocando con grande tenacia, andando a volte a fare addirittura la punta

Jonathas sv

DFB

sabato 13 aprile 2013

Quel gol di Muzzi.




Ricordate? Credo fosse maggio 2007, primo anno di serie A di Cairo presidente. Solo un miracolo all’Olimpico di Roma ci avrebbe dato la salvezza. Miracolo fu!  Muzzi, prodotto del vivaio giallorosso e legato ai colori romanisti, venuto a concludere la sua attività di calciatore professionista sotto la mole dove scoprì un nuovo mondo fatto di altrettanta passione per i colori di una società antica e gloriosa, culminò  la sua carriera di bomber nel miglior modo possibile: segnare l’ultimo suo  gol  davanti a quello che era il suo pubblico, nello stadio della sua città, dando la vittoria e la salvezza alla squadra che si prese una fetta del suo cuore generosissimo. Credo che per chi sia scaramantico e tragga buoni auspici dai fatti favorevoli questo sia un buon ricordo che promette bene. In ogni caso è la dimostrazione che si può fare il risultato pieno anche quando ci sono poche possibilità ma la determinazione feroce di farcela. Venendo alla squadra mi chiedo se le tante voci su Ogbonna che per tutta la stagione si sono susseguite tirando in ballo il futuro del difensore di scuola granata, alla fine hanno inciso, insieme ai guai muscolari, sul suo finale di campionato finale oggetto di grandi critiche motivate dalle sue prestazioni non all’altezza della sua fama. Si vuole oppure no creare qualcosa di importante in questa società?  Cominciamo allora a dare risposte forti a queste voci con autorevolezza e decisione per salvaguardare gli interessi del Torino FC e tutelare i propri tesserati. Il mercato si farà e potranno succedere tante cose compresa la conferma di Ogbonna e Cerci e nel caso che ci sia un favorevole tornaconto per rinforzare la squadra anche la loro cessione, ma adesso finiamo il campionato concentrati sugli obiettivi che conosciamo.

Fulvio 

martedì 9 aprile 2013

IL TORO E' UNA FEDE: E ADESSO???

IL TORO E' UNA FEDE

E adesso?Questa è la domanda che sarà passata nella testa di almeno il 90% dei Tifosi del Toro dopo che il Nostro Capitano ha infilato la porta bolognese al 93 regalandoci il gol del pareggio.E adesso come si fa a non farlo giocare titolare,Lui che sembra essere il vero terminale di tutta la squadra.e adesso come si fa a non rinnovargli il contratto,almeno per 4 o 5 anni direi....E invece la realtà non sembra dar sfogo ai desideri di tutti Noi...Come dice in una recente intervista il Nostro ultimo bomber passato(Marco Ferrante) purtroppo nel gioco di Mister Libidine il ruolo di Bianchi non è indispensabile,anzi,sembra quasi che lo trovi ingombrante,pesante per se e per la squadra,quindi molto probabilmente il Nostro Capitano a fine stagione ci saluterà,perchè ormai è un po un "o io o lui",anche se tra le righe,e Urbano in questo momento non si priverebbe di Ventura(come di Petrachi) per nulla al mondo,cosi si sceglierà il male minore(per loro)...Speriamo solo che tra 12 mesi non saremo qui a rimpiangere Bianchi(nella rosa attuale è l'unico che ha le potenzialità di arrivare a 10 gol in stagione),altrimenti stavolta per il Presidente sarà dura placare i Tifosi...Non ci resta che goderci queste ultime partite del Capitano e divertirci fino all'ultimo con lui e i suoi gol....Venendo alla partita di sabato abbiamo giocato come stiamo facendo ultimamente,buona partenza,un gol un po fortunoso e poi il solito crollo,per carità,abbiamo preso un altro gran bel gol di Guarente( non abbiamo capito che non si fanno calciare cosi liberamente i giocatori dal limite dell'area???)...Ma per fortuna questa volta è arrivato il golletto proprio all'ultimo respiro,intendiamoci,strameritato,però dobbiamo imparare a gestire meglio le partite,non possiamo sempre farci rimontare dopo essere andati in vantaggio...Un piccolo appunto:Ventura azzeccherà tutti i cambi,ma l'altro rovescio della medaglia è che ultimamente sta sbagliando le formazioni iniziali......FORZA VECCHIO CUORE GRANATA!!!!

Luca P.

lunedì 8 aprile 2013

BOLOGNA - TORO : TOP & FLOP

Analisi del migliore e del peggiore nella partita di sabato finita 2-2!!

TOP: il migliore in campo nella squadra granata è stato Santana! La sua è stata una prova di grande sacrificio e inoltre ha messo lo zampino in tutte i due i gol; nel primo con una fucilata che curci respinge male, nel secondo con un eccellente lancio a smarcare D'ambrosio. Dopo alcune prestazioni no, ci voleva una partita così. Ora nel rush finale la sua esperienza sarà fondamentale.

Voto: 7

FLOP: di nuovo male la difesa che da punto di forza sta diventando punto debole del toro. Infatti nelle ultime 6 partite il toro ha preso la bellezza di 15 gol. Se proprio dobbiamo trovare un responsabile nella partita di sabato non possiamo che fare il nome di Masiello. Nel secondo tempo tutti i pericoli arrivano dalla sua parte, e proprio da una sua mancata copertura arriva il gol di Kone che tutto solo segna di testa. La sensazione è che il terzino ex Bari non sia all'altezza della serie A.

Voto: 5

Pupi

domenica 7 aprile 2013

Bologna - Torino 2-2 le pagelle dei granata.



Gillet 6 Incolpevole sui due gol, per il resto solita attenzione tra i pali

Darmian 6 Partita apprezzabile dedicata più alla fase di copertura che a quella di spinta

Glik 6 Si batte come può e sulle palle alte cerca di avere la meglio su tutti, mette anche una pezza sulle sbavature lasciate dal compagno di reparto Ogbonna

Ogbonna 5,5 Non ancora il miglior Ogbonna, si deve ancora ritrovare, arranca su Gilardino

S Masiello 5,5 Si dimentica completamente di Kone in occasione del pareggio del Bologna, un vero peccato perchè nel complesso la sua partita non è niente male, preziosa la collaborazione con Santana

Basha 6,5 Partita di grande sostanza in mezzo al campo perchè si batte come un leone esce spesso vincitore di contrasti

Gazzi 5,5 Leggermente appannato rispetto al compagno di reparto, si è abituati a vedere un Gazzi migliore di quello visto nelle ultime gare

Cerci 6 Nel primo tempo fa intravedere tutte le sue doti, nella ripresa cala alla distanza e Ventura lo sostituisce

Barreto 6,5 Il brasiliano e in crescita e si vede, sblocca il risultato facendosi trovare pronto sulla deviazione non perfetta del portiere Curci

Meggiorini 6 Decisamente gradevole il dialogo col compagno di reparto Barreto, una coppia che funziona, si fa veder anche alla conclusione

Santana 7 Sicuramente il migliore dei granata, l'ultimo a mollare, grande partita di sacrificio sia in fase di contenimento che in fase di spinta dove si dimostra travolgente su tutto il versante sinistro

Jonathas 5,5 Fallisce clamorosamente il gol del vantaggio granata, meno determinante delle altre volte

Bianchi 6,5 Sigla il gol del pareggio a tempo scaduto, rete fondamentale per lui e per il Toro

D'ambrosio 6,5 Scodella al centro la palla del pareggio, essenziale il suo ingresso in campo

DFB

sabato 6 aprile 2013

IL CALCIO MODERNO NON E' ROBA PER NOI.




Due granata sono entrati a far parte del giro della nazionale: fantastico! Potrebbe essere l’inizio di una nuova felice stagione per una squadra che tanto ha dato e poco o  niente ha ricevuto dalla buona sorte. Non è così, purtroppo. La buona sorte porterà fama, successo sottoforma di denaro e carriera solo ai due probabili futuri azzurri cioè Ogbonna, nato cresciuto e affermatosi con una maglia tanto amata dai suoi tifosi e altrettanto strapazzata da chi non la ama e Cerci, rigenerato calciatore di livello, dopo stagioni incolori se non addirittura disastrose, proprio dal Torino. I loro procuratori, infatti, sono già attivissimi per trovare società ricche, quindi con un appeal portato in dote da scudetti, Champions league, palcoscenici importanti, che possano dare ai loro assistiti e a se stessi vantaggi economici e popolarità e successo che il povero Toro non è in grado di assicurare loro. Come dar loro torto? Che cosa si può fare per veder cambiare una realtà che porterà a spaccare in due il mondo del calcio? Da una parte il campionato dei  super ricchi, vale a dire gli sceicchi arabi e i petrolieri e faccendieri (?!?) russi che si possono permettere di subentrare ai ricchi che non ce la fanno più a sostenere i costi di un mostro che loro hanno creato e, dall’altra parte, i campionati nazionali dei poveri che potranno sopravvivere facendo da allevatori di campioni destinati ad arricchire le rose di quegli squadroni. Così questi club non dovranno più sostenere le spese di gestione dei vivai in quanto attingeranno dai serbatoi di società inadeguate per traguardi prestigiosi. Non esisteranno più calciatori come Riva che rifiutò tutte le proposte allettanti di prestigiosi club per vincere uno scudetto storico nella città che lo aveva incoronato re, o come Bulgarelli che volle restare a Bologna tutta la vita per cogliere un unico scudetto da sogno con i colori rossoblu o come Giorgio Ferrini fortemente voluto dai club milanesi ma che scelse di rimanere in un Torino che non avrebbe mai vinto nulla finché non smise. Centinaia di casi simili potrei citare andando a spulciare fra i nomi degli almanacchi di un calcio scomparso che viveva di valori ormai desueti. Da quando i padroni delle televisioni hanno deciso di trasformare un fenomeno popolare e sportivo come il calcio in un business miliardario e invasivo è tramontata un’epoca romantica e passionale per far posto ad un succedersi di eventi assordanti e fagocitanti che trasudano denaro e imbrogli (scommesse truffaldine). Inserendo a poco a poco talenti come Claudio Sala, Ciccio Graziani, Luciano Castellini e alla fine Eraldo Pecci e Pat Sala in una squadra la cui ossatura era formata da prodotti del vivaio come Mozzini, Zaccarelli e Pulici si giunse ad uno scudetto inenarrabile: non succederà mai più su queste basi! L’unica possibilità può essere che un plurimiliardario, talmente scemo come noi da innamorarsi della storia di questa società senza fortuna, venga e acquisti quei sette o otto top players che servono per salire di livello. Forse sono un perdente romanticone ma non amerò mai un Toro  simile, tanto valeva diventare tifoso di chi  gioca nei pressi di Venaria.

Fulvio.    

mercoledì 3 aprile 2013

Bianchi SI Bianchi NO..



Quello di Rolando Bianchi è diventato un vero dilemma per i tifosi del Toro, nonché per il Toro stesso, e tutti si chiederebbero per quale motivo.

Ma le risposte da dare sarebbero tante, se la vediamo dal punto di vista tattico, Bianchi non sembrerebbe essere adeguato per i  meccanismi di Mister Ventura oppure lo stesso Mister vuol fare intendere a Bianchi che tutti sono utili e nessuno è indispensabile e qui rientrerebbe il concetto di squadra, quindi del Toro come un’unica entità dove non ci sono leader e lo dimostrerebbe l’esclusione nella partita col Napoli, dove si è visto un Bianchi imbronciato e un  tempestivo chiarimento con il Mister Ventura dovrebbe aver messo le cose a posto. Almeno sembra !!
Però alla fine il Bianchi giocatore divide la piazza c’è chi vuole ancora l’attaccante e chi preferisce che il giocatore cambi casacca, a questo punto il Toro società ha fatto benissimo a non cederlo nell’ultima sessione di mercato magari andando a non rinforzare una diretta concorrente per la lotta per non retrocedere.
Cosa farà il Toro a fine campionato, sembrano alzarsi le percentuali che vedrebbero un Bianchi partente, proprio lui che è legato ai colori granata?
Significherebbe la fine di una lunga avventura e di una storia dove il lieto fine non sembrerebbe essere dei migliori.

A Bianchi persona non si può rimproverare forse nulla a livello di gioco perché lui ci mette impegno, generosità e abnegazione per i colori granata, quello che forse ci si aspettava da lui, rientrava in un discorso di tipo contrattuale con un ritocco all’ingaggio dove il presidente Cairo chiedeva un piccolo sacrificio, allora i tifosi dicevano: “ma se ci tieni tanto al Toro perché non ti abbassi leggermente l’ingaggio?” vedendo pure i risultati dove in zona gol è rimasto fermo a quota otto, qualche tifo ha incominciato giustamente a storcere un pò il naso.

Forse per il bene di tutti è meglio augurarsi che Bianchi si sblocchi e realizzi qualche gol in più, in modo tale che la storia da scrivere sia condita da un gradito lieto fine, perché uno come Bianchi se lo meriterebbe pure per quello che ha dato in tutti questi anni al Toro, in attesa poi di scoprire quale sarà il suo futuro, se sarà a tinte granata o quello di qualche altro colore.
DFB

lunedì 1 aprile 2013

TORO - NAPOLI : TOP & FLOP

Analisi del migliore e del peggiore nella rocambolesca sconfitta per 3-5!!

TOP: finalmente nei top la fase offensiva del nostro toro! Infatti per la prima volta in campionato ha segno sono andate 3 punte. Ottima partita di Barreto con ottimi movimenti e finalmente con il suo primo gol in maglia granata. Bravi anche i subentranti Jonathas e Meggiorini. Il primo mettendoci tanto impegno e segnando un rigore molto importante ( o almeno in quel frangente della gara) ; bravo anche Meggiorini che finalmente fa un gol da attaccante vero regalando minuti di gioia allo stadio!!

Voto al trio : 7


FLOP: purtroppo ancora una volta nei flop  la concentrazione negli ultimi  10 minuti della partita. Una squadra di serie A che sta esprimendo un buon gioco non può concedere 3 gol negli ultimi 10 minuti ed è la terza volta che succede ( Parma Cagliari e ora Napoli). Senza queste grosse ingenuità il toro avrebbe già superato i 40 punti.

Voto alla concentrazione : 4

Pupi