sabato 17 dicembre 2011

Ci sono le motivazioni giuste

Di nuovo a Modena per una partita con profili tattici diversi da quella con il Sassuolo ma con livello di difficoltà sempre alto. I canarini di Agatino Cuttone stanno attraversando un periodo di alti e bassi ed hanno una classifica border-line ma lo spirito con cui scendono in campo è quello tipico del suo Mister vale a dire per nulla arrendevole. Cuttone, per chi non lo ricorda, fu uno dei pupilli di Mister Giacomini che nel campionato 81/82, l'ultimo di Pulici e il primo di Dossena per intenderci, in un Torino che scontava la crisi economica del Presidentissimo Pianelli, venduti i vari Pecci, Graziani, Mozzini, Castellini si affidava ai senatori Danova, Salvadori e Zaccarelli oltre al citato Pupigol e a un manipolo di giovani dell'allora ridente vivaio per evitare la serie B. Fra questi lo sfortunato Mariani, vittima di tnti e tali infortuni che ne compromisero la carriera di romettentissimo attaccante, l'altrettanto sventurato Bertoneri, anche lui, a detta dei critici, destinato a diventare un pilastro del futuro Torino ma persosi peraltri problemi per strada e l'attuale allenatore del Modena. Il Toro  oggi sembra aver raggiunto la maturità per affrontare qualsiasi ostacolo e rirendere a marciare subito dopo superato l'ultimo scoglio senza subirne contraccolpi psicologi. Inutile dire che il merito è da ascriversi a Ventura che riesce ad ottenere il massimo con qualsiasi formazione. Sarà sicuramente così anche oggi siatene certi.

Fulvio
 

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