martedì 13 dicembre 2011

SEMPRE LA STESSA MUSICA


Convinti delle nostre buone ragioni sportive, nel commentare i fatti di Padova ci siamo lasciati andare in considerazioni che non tenevano conto dei cavilli burocratici-giuridici che sono molto più determinanti della gravità dei fatti. Prendiamo atto e tralasciamo qualsiasi altra amara conclusione. Ventura ha preso la decisione di mandare in campo nei quindici minuti di farsa una formazione che annovera molti giocatori che scalpitano dalla voglia di abbandonare la panchina in grado cioè di mettere subito una buona dose di adrenalina in campo che potrebbe incidere positivamente sull'esito del match. Decisione coraggiosa ma condivisibile che aumenta la stima nei confronti di questo allenatore dal grande merito di averci cambiato la vita dandoci orgoglio e prospettive. Comunque vada domani sappiamo finalmente di essere una squadra, con un'impostazione di gioco autorevole, formata da veri professionisti con un obiettivo ben chiaro e che non rappresenta soltanto le speranze dei tifosi ma il traguardo posto alla fine di un anno di lavoro serio da parte di tutto il gruppo cui fanno parte anche i tifosi mai così positivi come quest'anno a dimostrazione che se c'è serietà c'è rispetto. Per domani il sogno è un punto che scaverebbe ancora un po' il fossato fra noi e le inseguitrici, ma mal che vada tutto come prima e in questa ottica si inserisce la strategia di aumentare i rischi con una formazione spregiudicata.


Fulvio

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