mercoledì 26 settembre 2012

Due traverse un montante e quasi la beffa......



Nel titolo c'è la sintesi di una partita giocata come è nelle sue corde, con gran grinta e determinazione. Il gol però non arriva. Non è questione di uomini, parliamo di quelli della rosa, nè di sfortuna (quella fa parte del nostro dna) e il modulo è quello che il Mister valuta come il migliore possibile. Sansone, utilizzato di punta, forse si deve ancora integrare in una squadra che gioca con una prima punta e due larghi mentre lui era abituato a giocare libero di svariare andando a cercare la sua posizione per chiudere in porta. Ventura dovrà lavorare molto su di lui perchè secondo me è l'unico in grado di dare quelle accelerazioni là davanti dove magari Sgrigna, per motivi anagrafici, non ha più la freschezza per essere decisivo e soprattutto continuo e a Meggiorini ha grandi doti di combattente ma non il guizzo vincente. Cerci e Sansone dovrebbero dare al nostro asfittico attacco quella imprevedibilità necessaria ma il primo deve acquistare la forma fisica necessaria e il secondo deve inserirsi nei meccanismi e integrarsi nei movimenti della prima punta (Bianchi senz'altro). Partita solo nel primo tempo poi nel secondo tempo si è giocato solo nella metacampo bianconera fino a ll'ultimo minuto di recupero quando Gillet abbranca il pallone sulla linea evitando una clamorosa beffa. Grande prova di Di Cesare, sceso in campo per dare il cambio a Glick, buono anche Gazzi a reggere in mezzo insieme ad un rientrane Basha. Non altrettanto bene Vives, troppi errori di misura negli appoggi e poche iniziative. Rimaniamo in attesa che laggiù dove si deve gonfiare la rete qualcosa cambi o qualcuno si sblocchi. Succederà e speriamo presto perchè la classifica è cortissima e fare punti adesso è fondamentale.

Fulvio

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