sabato 24 marzo 2012

La tempesta perfetta


Il Gubbio è finito in mezzo ad una autentica tempesta di gol e ci è finita senza essere adeguatamente preparata per affrontarla. Se dovessi dare i voti ai protagonisti di questo match mi limiterei ai due allenatori gratificando Ventura con un bel sette che mi aspettavo dopo Castellamare dove, come ho scritto la settimana scorsa, è stato incapace di leggere al meglio la partita e punendo Alessandrini con un quattro anche generoso se vogliamo. In effetti il nostro Mister ha modificato l'approccio alla partita della sua squadra evitando  che l'azione partisse sempre attraverso lo scambio dei centrali in maniera lenta e prevedibile ma chiamando i centrocampisti ad abbassarsi mettendosi in posizione ottimale per ricevere. A quel punto si apriva il gioco sulle fasce, Tutto questo anche grazie al recupero di un ottimo Guberti e alla prestazione super di Surraco. Alessandrini invece ha sbagliato tutto non facendo tesoro delle indicazioni che le altre avversarie avevano dato sul modo di affrontare il Toro. In settimana avevo detto come per Bianchi era difficile giocare con questo schema, ne sono convinto ma non ho fatto i conti con il gran carattere di Rolly che ha fatto un gol, il primo, frutto di una volontà incredibile ed uno, il secondo, realizzato con una semi sforbiciata in solitudine nell'area avversaria che nei momenti di sfortuna nera sarebbe finita fuori. Ma questo è il bello e il brutto del campione. in gol anche Pasquato e gran assist ad Antenucci per la doppietta del marchigiano: grande esordio a dispetto dei fischi per il suo dna ma una volta pagato il pegno accettiamo questo ottimo giocatore che va ad arricchire il nostro parco attaccanti. 


Due parole anzi paroloni per un giocatore che dobbiamo metterci in testa che se lo acquistiamo definitivamente faremo un affare enorme qualunque sia il suo prezzo: sto parlando di Darmian un giocatore fondamentale sulla destra che considerando la giovane età potrebbe diventare un punto fermo della squadra su quella fascia. A me che ho visto tanto Toro nella mia vita ricorda moltissimo Fabrizio Poletti, terzino destro degli anni sessanta, nazionale in Messico nel '70, amico fraterno di Gigi Meroni. Bene anche in virtù dei nostri avversari che così trascendentali come vogliono farci credere forse non sono a partire da quel Verona che tutto sommato ne ha perse due su quattro e forse la sua impresa a Torino è da considerarsi frutto di una serie di cause concomitanti a partire dall'errato impatto con l'incontro da parte dei nostri. Male anche il Pescara che già meritava di perdere nel recupero di lunedì graziata dall'arbitro allora e punita questa volta dal segnalinee. Ma una squadra che tiene i suoi difensori a quaranta metri dalla propria area sa di correre rischi in continuazione.Grande rosa la nostra considerando che erano fuori giocatori come Iori, Stevanovic, Di Cesare, Coppola e se vogliamo anche Masiello, vale dire cinque potenziali titolari in qualsiasi altra squadra. Senza dimenticare quel De Feudis capitano del Cesena che due anni fa salì in A.
 
Fulvio


Continuiamo a votare Stevanovic in corsa per vincere il premio come miglior giovane della serie cadetta al link qui sotto...Steva attualmente è sceso al secondo posto...sarebbe bello riuscire a far entrare anche Verdi tra i primi 8 per farlo passare alla fase successiva...proviamoci!

http://sport.sky.it/sport/speciali_sport/miglior_giovane_serie_b_2012.html
 

1 commento:

  1. mi è piaciuto l'approcio alla partita di Guberti e Pasquato,le armi in più per il finale di campionato e il Gubbio non era così facile da battere,anche se non proibitivo,ora necessario un filotto di 3 vittorie consecutive casalinghe e 2 pareggi ed una vittoria esterna e si va a quota 80 punti,se si riuscisse a fare ciò saremmo vicini alla quota promozione diretta con ancora 4 partite a disposizione

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