domenica 3 marzo 2013

Ventura: "Orgoglioso del mio Toro"

"Mi interessava dare continuità, lo abbiamo fatto"
L'allenatore di una squadra di calcio non giudica mai la prestazione della sua squadra solo in base al risultato, ma attraverso una serie di valutazioni. Ed è proprio ciò che fa Giampiero Ventura al termine del match contro il Palermo: <<Non posso che essere soddisfatto di quanto ha fatto anche oggi il Toro. Siamo una neopromossa, abbiamo 32 punti e la consapevolezza, anzi il rammarico, di averne lasciati diversi per strada. Non lo dico per convenienza, il Palermo non merita la classifica che ha: vedrete che lotterà fino alla fine per salvarsi, il suo campionato è ancora tutto da giocare. E' una squadra in salute, ben messa in campo ma noi abbiamo avuto tra palo e occasioni cinque o sei opportunità per passare, senza mai subire nulla. Abbiamo chiuso bene gli spazi e non abbiamo mai concesso l'uno contro uno ad una squadra che qualitativamente da centrocampo in su è attrezzata. Mi interessava dare continuità di prestazioni e rendimento e così è stato.>>
Sempre poco incline a soffermarsi sui singoli, sollecitato dai media, il tecnico ha fatto due eccezioni, per Rodriguez e Cerci. <<Rodriguez ha alternato partite buone ad ottime prestazioni come quella odierna con il Palermo. Ormai la sua costanza non è più una sorpresa, lo possiamo cosiderare un acquisto molto importante per il presente e per il futuro. In quanto a Cerci è un calciatore con potenzialità enormi, però va aiutato. Non è ancora arrivato, ma è sulla strada giusta per raggiungere i livelli cui può ambire.>>

Pubblicato dal sito ufficiale del Torino Fc

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