sabato 26 maggio 2012

Festa non completata con quello che sarebbe stato un primo posto (meritatissimo) in classifica..


L'augurio era questo: "vinciamo questo maledetto campionato di serie B e salutiamolo con un addio che non sia un arrivederci". Certo che in questi ultimi anni abbiamo sempre trovato difficoltà di ogni genere disseminate sul nostro cammino in maniera tale che mai nulla ci è stato regalato se non i momenti difficili, le polemiche e le ingiustizie. Sì le ingiustizie perchè perdere una causa che chiunque altro avrebbe vinto per un vizio di forma continuo a ritenere sia una grossa ingiustizia sportiva.  Stasera c'è stato spazio per chi di spazio ne ha avuto poco, utile a capire chi ci tiene ad essere riconfermato e chi invece di sudare anche solo gli ultimi novanta minuti per questa maglia non rappresenta un obiettivo per la prossima stagione. Era ora di vedere chiuso questo tormentato torneo, in attesa di una campagna di mercato da scoprire e da vivere senza fiato. Temo solo una cosa e cioè che il ripescaggio di Bocchetti fra i papabili degli europei, altro non sia che il marchingegno che i signori del calcio stiano escogitando per far scendere il prezzo del cartellino di Ogbonna. L'ingresso di Bocchetti nella rosa azzurra escluderebbe di fatto il nostro caro Angelo. Quale incredibile campionato abbia disputato Bocchetti in Russia non ci è dato sapere quindi dobbiamo affidarci alle mirabilie che di lui racconta il suo procuratore oltre a raccontarci che il suo pupillo vuole tornare a giocare in Italia con un sostanzioso contratto naturalmente. Se i miei dubbi  fossero fondati (spero vivamente sia solo fantacalcio) la miglior risposta sarebbe tenere il nostro capitano-bis e intorno a lui costruire la squadra della rinascita.

Fulvio

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