martedì 4 dicembre 2012

Che bel regalo!!!

 
 
Un mio caro amico ufologo mi aveva detto che su un piccolissimo pianeta lontano anni luce dalla terra e popolato da alieni amanti del calcio nostrano, la domenica, disponendo di antenna parabolica incredibilmente potente, si collegano con i programmi televisivi italiani per seguire gli incontri del nostro campionato. Naturalmente, conoscendo la particolarissima fantasia di questo amico di lunga data, non avevo dato peso alle sue parole che da subito avevo catalogato come una sua tipica stramberia. Ma sabato pomeriggio si è presentato a casa mia con in mano uno strano aggeggio sostenendo che gli era stato inviato inviato in omaggio da un suo corrispondente di quel pianeta tramite  posta interplanetaria poche ore prima del Derby del pianto. Assecondandolo come si fa con gli amici veri, gli ho chiesto a cosa servisse e lui, decifrando un foglietto di istruzioni scritto in criptologia siderale, mi ha detto testualmente: "si tratta di un decodificatore dei pensieri umani. Se tu lo installi al tuo televisore puoi sentire in diretta quello che sta pensando in quel momento uno ed uno solo protagonista della partita che stai seguendo. Devi inserire con questo telecomando a forma di stella il nome della persona alla quale, con tutte le conseguenze giuridiche che comparta tale violazione della privacy, vuoi scrutare i pensieri". Divertito  e devo confessare incredulo ma con nell'intimo la speranza che potesse esserci qualcosa di vero in tutto questo, gli dissi di  applicare quella diavoleria alla tv e di inserire il nome del buon Rocchi come destinazione delle nostre intromissioni nel suo io. Inizia il collegamento e mentre apparivano le immagini dallo stadio delle meraviglie che, non so perchè, non frequenerò mai certo per sana e consapevole invidia mista a rabbia,.immediatamente, proveniente da fuori campo, abbiamo sentito una voce. Una voce quasi strozzata come se provenisse da dentro una scatoletta cranica molto stretta che sospirava: " mannaggia mi faccio sempre tentare dalle lasagne quando mangio fuori casa. Speriamo non mi creino problemi visto che oggi mi tocca arbitrare una partita importante. Mamma mia che impressione questo stadio. Speriamo che i padroni mi apprezzino perchè il presidente e padrone della Juve è un (bip!)- esiste su quel pianeta una censura maniacale- e mi può rompere i (bip!) se solo faccio un erroruccio. Qui è tutto suo: lo stadio, tutto il pubblico ad eccezione di quei quattro sfigati vestiti di amaranto o rosso che non ci stanno. Boh! chi saranno mai? Poi è sua la città e tutto il terreno qui intorno che si estende quasi a perdita d'occhio fino a lambire quelle montagne laggiù". Ragazzi funzionava! Pazzesco! Erano i suoi pensieri in diretta per me e per il mio amico che ormai non seguiva più ma se ne stava sul balcone a guardare le stelle e prendere appunti su un suo notes pieno e zeppo di disegni. A parte tutte le stupidaggini che attraverso il decodificatore di pensieri ho potuto ascoltare e non vi sto a dire, sono in grado di riferirvi con piacere in sintesi quello che la sua scatoletta cranica ha commentato nei momenti salienti. Naturalmente mi assumerò ogni responsabilità giuridico penale nel caso che la giacchetta nera, come venivano definiti un tempo gli arbitri di calcio, mi voglia querelare per aver reso pubbliche illegali intercettazioni di pensiero.
Episodio dell'ammonizione di De Ceglie: " accidenti adesso che faccio? intanto mi avvicino sorridente e tranquillizzo lo sfortunato autore del falletto in modo che capisca subito che non si deve preoccupare troppo: non infierirò. Quasi quasi gli do un buffetto e gli dico che se lo fa ancora, non dico due ma tre volte, dovrò per forza prendere provvedimenti. Ma io lo ammonisco, così mi paro il (bip!) per quando ci andrò pesante con quelli con la maglia arancione scuro. Chi saranno mai? Boh! forse sono la squadra di un paese qui vicino."
Episodio della trionfale espulsione di Glick: " grazie, grazie, grazie. Quel biondino mi sta facendo un'enorme favore mettendomi in condizione di consegnare la vittoria al proprietario di questa squadra ben disciplinata, di questo stadio che chissà quanto sarà costato, ma di certo l'avranno pagato gli altri, quelli che formano la comunità e poi gli avranno regalato anche tutto il terreno qui intorno e che ne faccia quel che vuole. Se avessi la tromba invece del fischietto mi precipiterei suonando la carica dei bersaglieri e farei fucilare quel mascalzone con la maglia bordò"
Episodio del fallo di mani di Barzagli, già ammonito: " si sarà mica fatto male alla manina quel ragazzone simpatico? Tutta colpa di quello (bip!) con quella strana divisa che ha un colore indefinito. Gli stava troppo addosso. Non è caduto, povero ragazzone, ma sarebbe meglio si facesse vedere la mano da qualche bravo dottore. Accidenti c'è uno lassù, dietro i vetri con un bel parrucchino biondo che mi fa cenno di no. Ma cosa crede che sia stupido? So benissimo che se lo ammonisco scatta l'espulsione e la squalifica per la prossima partita. Sono un arbitro internazionale cosa crede? Le so queste cose io."

Fulvio

1 commento:

  1. E' bello fare un po' di ironia divertente ed abbassare un po' i toni. Mi piace.
    Beppe

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