giovedì 5 gennaio 2012

CON IL FIATO SOSPESO...

Domani mattina, alle 12:30, scenderanno in campo all'Olimpico, per disputare l'ultima partita del girone di andata, Torino e Albinoleffe e sarà una di quelle partite il cui cofficiente di difficoltà è altissimo. L'Albinoleffe è stata la prima squadra che abbiamo affrontato con Cairo presidente in quel 2005 che ci fu nefasto perchè entrò nella nostra storia come l'anno del fallimento con patron Ciminelli proprietario e Romero presidente. Fu una partita giocata tutta in apnea sia dai giocatori che la disputarono tutti undici come debuttanti in maglia granata, sia dai tifosi sugli spalti, in apprensione perchè non avevano ancora idea di quello che sarebbe stato per il nuovo Torino quel campionato. Il gol di Fantini che ora, alla fine di una lunghissima carriera iniziata nelle giovanili della Juventus, guida alla grande l'attacco del Cuneo, fu liberatorio e segnò l'inizio di una galoppata incredibile verso lo spareggio vittorioso con il Mantova. Ho sempre creduto che per ottenere i risultati che portano alla serie A è necessario superare i momenti difficili e sfortunati grazie alla condizione atletica e a quella psichica che ti da il morale quando hai la giusta consapevolezza della tua forza. Ripartire con due incontri casalinghi che possono darti 6 punti 6, sono il giusto propellente fatto di morale alto per schizzare via verso il traguardo. La speranza è che a Malta si sia costruito qualcosa di importante sotto tutti i punti di vista e le parole di Mister Ventura sul lavoro svolto e sui risultati, confermati anche dai preparatori atletici, ci danno sensazioni positive. Venerdì il campo, come sempre, darà le risposte attese.
   
Fulvio 

Nessun commento:

Posta un commento