domenica 8 gennaio 2012

Dilapidato un capitale di punti di vantaggio: preoccupante


Voglio ricordarvi quello che ci aspettavamo da Torino-Albinoleffe. Mi riferisco ai tre punti alla nostra portata, magari con gol di Bianchi da troppo tempo a digiuno, il morale che sale e gli inseguitori sempre più frustrati nel veder vanificati i loro sforzi nell'inseguimento. Niente di tutto questo anzi i nostri avversari, tutti vincitori,  adesso sono lì in una grande ammucchiata che fa paura. Andiamo ad analizzare il perchè di questa inattesa situazione tralasciando il consueto indisponente atteggiamento degli arbitri poco propensi a fischiare rigori a favore della nostra squadra. Sono convinto che su Bianchi ne sia stato commesso uno evidente quando è stato ostacolato e spostato dalla traiettoria del pallone da spingere in porta facile facile. Ma sono convinto che finora molti sono i meriti di Ventura primo fra tutti quello di aver dato un gioco che si è consolidato partita dopo partita a chi da anni un gioco non l'aveva. Il guaio è che ormai tutti sanno come contrastarlo e quindi è ora di correggerlo, non rivoluzionarlo ma correggerlo. Da sempre sono stato sostenitore della necessità di mettere alle spalle o a fianco della punta  un trequartista dotato di tasso tecnico superiore in grado di favorire un gioco di attacco alternativo ai cross dalle fasce ripetitivi ed inutili come le mille palle che Parisi e Verdi hanno messo in mezzo. La palla filtrante rasoterra, l'apertura improvvisa o l'iniziativa personale mancano in questo Torino dalla cintola in su troppo prevedibile. I rigori che non vengono concessi (uno solo dall'inizio del campionato) sono figli di questo gioco e cerco di spiegarmi partendo dai cross indirizzati verso l'area avversaria. Su queste palle alte si avventano gli attaccanti e i difensori che lottano fisicamente con tutti i mezzi leciti ed illeciti creando situazioni confuse alle quali quasi sempre l'arbitro da l'interpretazione più facile punendo con un fallo l'attaccante quando adirrittura non lo ammonisce per simulazione inesistente o, per ben che vada, sorvolando  facendo proseguire il gioco come se nulla fosse. Sui palloni che filtrano in area e lanciano il compagno in gol spesso il difensore è costretto ad intervenire in maniera scomposta e tardiva causando il fallo da rigore evidente.  "Alternative in attacco" : questa è la ricerca da fare. Partendo dal mercato ma soprattutto cercando soluzioni per rendere più imprevedibile e efficace l'azione offensiva, si deve arrivare ad affrontare il girone di ritorno con nuove frecce a disposizione per colpire.    

Fulvio 

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