sabato 30 giugno 2012

FIGURINE GRANATA : RENATO ZACCARELLI !!!

Ci sono uomini da prendere come esempio, dei veri punti di riferimento perchè sono proprio dei veri modelli di vita, di come si sta con gli altri e soprattutto di come si sta al mondo perchè lui
è un vero esempio di uomo di calcio lui è denominato il "signor Toro" lui è Renato Zaccarelli.

Renato Zaccarelli contrasta Marcello Lippi in un
        Torino-Sampdoria

I tifosi granata ricordano Renato Zaccarelli come uno dei pilastri del Toro delllo scudetto del 76,un giocatore molto ecclettico capace di interpretare più ruoli regista,interno,ala e  addirittura finisce con l'interpretare nel Toro del 78-79 post Caporale il ruolo di terzino ed infine quello di libero. Insieme al "poeta" Claudio Sala è una vera e propria bandiera, simbolo di un Toro forse irrecuperabile.
Nel Toro vanta 410 presenze, debutta con la maglia della Nazionale nel 1975 contro la Polonia, colleziona in azzurro 25 presenze e 2 gol e prende parte al Mondiale di Argentina del 1978, dove l'Italia si classificherà quarta.
Renato proviene dal vivaio del Torino, e viene prestato per farsi le ossa a Catania, Novara e Verona ( col quale farà il suo debutto in seria A), poi nel 1974 fa ritorno in granata.
Inizialmente  interpreterà il ruolo di mezz'ala classica,elegante e dal costante rendimento, poi verrà trasformato in libero dal Toro di Radice.
E' il terzo calciatore dopo Giorgio Ferrini e Paolo Pulici a collezionare più gettoni presenza con la maglia del Torino,317 in campionato, 72 in coppa Italia e  21 nel palcoscenico europeo, realizzando 17 gol in campionato e 4 gol in Coppa Italia.
Dopo la carriera di calciatore, Renato Zaccarelli intraprende sia la carriera di allenatore che quella di dirigente, diventa direttore sportivo del Toro di Goveani, team manager nel Toro di Calleri e poi nel 92-93 direttore sportivo nell'Alessandria.
Intraprende la carriera di allenatore dell'Under 21 di serie B e allenatore in seconda dell'Under 21 di serie A, ritorna al Torino nel 2002 come dirigente del settore giovanile e nel 2003 diventa direttore generale al posto di Sandro Mazzola fino ad essere di nuovo allenatore al posto di Renzo Ulivieri nel finale di serie A e nel 2004-2005 al posto di Ezio Rossi nella fase finale dei play off risultando un ottimo motivatore di quei ragazzi che raggiungeranno la promozione in A ma in virtù delle decisioni della Covisoc rimarranno in B e rinasceranno con l'attuale presidente Urbano Cairo grazie al Lodo Petrucci; nella stagione 2005 -2006 assume nuovamente l'incarico di direttore sportivo nel Bologna.
Renato Zaccarelli ha vinto uno scudetto e una coppa italia con la maglia del Torino, Radice diede a lui le chiavi del centrocampo e fece di Renato un ottimo regista dalla grande visione di gioco e da una tecnica sopraffina fuori dal comune, completò la sua carriera con l'interpetare il ruolo di libero giacchè aveva uno spiccato senso tattico.

Renato Zaccarelli viene definito il signor TORO, perchè in queste due semplici parole si spiega il suo percorso, fatto da una persona di una grande educazione e sensibiltà, che aveva e ha tutt'ora un unico amore quello per il Toro e per i colori granata, e al giorno d'oggi rappresenta un pezzo di storia col quale confrontarsi, un 'esempio inimitabile di valori ormai tramontati.


DFB

2 commenti:

  1. bella foto,grande zac,anke se negli ultimi periodi qnd kommenta il TORO smbra della giuve

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  2. al giorno d'oggi Signori del calcio come lui non ne vedo.
    Grande Zaccarelli !
    Yesss

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