sabato 19 novembre 2011

Crotone per ripartire

Sabato in Calabria dovremo essere reattivi al massimo per cancellare il brutto risultato contro il Bari. Bruttissimo anzi perché ci ha tolto due punti ingiustamente e reso indisponibili per molte giornate e vari motivi, due elementi importanti e cioè lo squalificato Bianchi e l’infortunato Darmian. Anche Sgrigna è uscito malconcio da quell’incontro ma su di lui si nutrono speranze di utilizzo.
Rientrerà Angelo Ogbonna ma a parer mio sarà l’attenzione e l’applicazione che dovranno mettere in campo D’ambrosio e chi, fra Parisi e Zavagno scenderà in campo a sinistra, la chiave di lettura del match. Infatti il Crotone solitamente si dispone in campo con il solo Djiuric punta avanzata ma supportato da Gabbionetta (toh! Chi si rivede!) e Sansone sulle fasce e il brasiliano talentuoso Calil ad agire fra le linee. Questo è il modulo di gioco tanto caro a Lerda. Forse Mister Ventura sta pensando di mettere in campo un attacco più manovriero vista l’assenza di Rolly e in tal caso ci potrebbe anche stare un centrocampo a tre con un uomo davanti alla difesa a neutralizzare chi in quegli spazi potrebbe fare danni. Mi dispiace tornare sulla polemica del dopo-partita col Bari ma vi faccio una domanda:” vi sembra normale che per la gara a Crotone sia stato designato Nasca di Bari e quarto uomo un certo Debenedictis anch’egli di Bari”. A me sarebbe sembrato opportuno evitare designazioni che possano originare strascichi polemici. Comunque sono arciconvinto che sabato sera nessuno si lamenterà di conseguenze dovute a questa strana coincidenza.
Per concludere vorrei sottolineare che il Torino non riesce a realizzare gol su calcio di punizione diretta da troppo tempo. Sarebbe il caso di riprendere questa che non è mai stata in verità una nostra abitudine, ma che contribuisce notevolmente a far risultato in quelle partite che sono ostiche per via dell’atteggiamento difensivo degli avversari.

Fulvio

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