sabato 11 febbraio 2012

Ventura: "La Nocerina verrà qui per vincere"

Ha incontrato ieri i media, nella conferenza stampa prepartita, il tecnico granata Giampiero Ventura: <<Rispetto all'andata credo che la Nocerina verrà qui per un unico risultato, che è la vittoria; metteranno in campo molta grinta e voglia di vincere, sicuramente per noi sarà una partita più difficile rispetto all'andata. Il problema però non è chi incontri, ma come lo affronti e soprattutto chi sei tu.
Il Torino ora è in grado di far la partita contro chiunque, certe volte con più difficoltà, altre con meno; oggi il Toro è una squadra che può ancora migliorare, ma ha acquisito un suo modo di essere e una sua struttura. I primi due obiettivi sono, se non acquisiti, comunque alla portata di mano, poi per centrare il più importante dobbiamo continuare la nostra crescita.
Il rinvio di Brescia a noi non cambia nulla; se non lo abbiamo affrontato sabato scorso lo affronteremo più avanti.
Gli ultimi arrivati? Meggiorni ormai è inserito nel gruppo, Pasquato invece ha bisogno di comprendere a poco a poco il contesto in cui si trova; Masiello è arrivato in un discorso di prospettiva e deve ritrovare la forma un po' alla volta.
Guberti ha ormai recuperato, però avrebbe bisogno di giocare un paio di partite intere; con il Viareggio non c'è la possibilità di mandarlo con la Primavera, quindi il rientro sarà posticipato di qualche settimana. Appena ce ne sarà la possibilità farà un paio di partite con la squadra di Asta e poi sarà pronto per giocare di nuovo anche con noi.
Bianchi è sempre stato sereno in allenamento, nell'ultimo periodo gli è mancato solo il gol. Domani potrebbe essere di nuovo il suo turno. E' importante però parlare della prestazione generale e della costruzione delle palle gol, non dei singoli.
Molte squadre sono in alto perchè hanno avuto dei filotti di vittorie e in primavera potrebbero accusare un calo; noi e il Sassuolo abbiamo ottenuto i punti attraverso un percorso fatto di più continuità.
Molti sono rimasti sorpresi dalla partita di Oduamadi; è cresciuto molto in questi ultimi mesi, ha acquisito una sua dimensione. Surraco non ha ancora dimostrato tutto il suo valore, bisogna avere ancora un po' di pazienza. Stevanovic è giovane e non aveva ancora disputato un campionato intero; sta giocando con continuità da giugno, ci sta che gli abbia concesso un po' di riposo.
La differenza tra le prime dieci partite e adesso e che all'inizio i ragazzi "tentavano di fare" ora invece "sono in grado di fare". Poi bisogna sempre avere l'atteggiamente giusto e il corretto approccio alla partita, però abbiamo acquisito consapevolezza e conoscenze.>>

Pubblicato da: www.torinofc.it

Nessun commento:

Posta un commento