sabato 28 aprile 2012

Chi aveva dubbi?



Stravolta ogni regola, accolto un ricorso che non aveva fondamento, precedente pericoloso ecc. ecc.. Ma signori miei la partita Padova-Torino si è svolta regolarmente? Nessuno può sostenere che la regolarità dello svolgimento della partita è stata garantita. Il gestore della fornitura energetica dello stadio padovano ha dichiarato, con tanto di documentazione ufficiale dopo verifiche tecniche accurate e inconfutabili, di non avere alcuna responsabilità sulla disfunzione che ha causato le interruzioni ripetute nell'illuminazione dello stadio. A chi compete la regolare fruizione dell'impianto di gioco in occasione di un incontro ufficiale? Cosa dice il regolamento al riguardo? Tutte sciocchezze! Solo chi come il sottoscritto in sessant'aani di militanza come granata doc  ne ha viste di tutti i colori in merito a decisioni che sono andate in direzione opposta a come il Torino si sarebbe aspettato sulla base di diritti sacrosanti, non è stupito della sentenza ridicola. Voglio solo ricordare i fatti di Perugia in occasione di una partita decisiva ai fini della promozione in serie A : alla vigilia del succitato match furono usate tutte le scorrttezze possibili per impedire ai granata di scendere in campo con la dovuta serenità. Ci fu addirittura un'aggressione avvenuta da parte dei supporters perugini nell'albergo dove alloggiavano i calciatori granata. Sapete chi era il legale che in quella occasione difese il Perugia di Gaucci e naturalmente vinse la causa? L'avvocato Trombetta di Asti allora facente parte dell'organigramma societario umbro. Sì proprio il consulente, amico e massimo consigliere di Cairo all'epoca della sua scesa in campo nel mondo del calcio. Beffa su beffa. Ma è mai possibile che fra tutte le persone che siedono sulla panchina granata a vario titolo nessuno sapesse che deve essere immediatamente riferita all'arbitro la presentazione di un ricorso contro l'irregolare svolgimento della partita. 

Basta! non torniamoci più su, viva il Sassuolo che sicuramente approderà alla massima serie come merita l'impegno del suo  presidente che potrà così sedere partecipare al gran banchetto della spartizione. Domani coloro che portano addosso una maglia intrisa di ingiustizie subite, sciagure incredibili, ma tanto amore da parte della sua gente, devono essere in grado di dare un segnale forte a tutti i suoi tifosi amareggiati ma incrollabili nel loro attaccamento alla società: vincere con convinzione contro il Crotone, squadra tosta e capace di qualsiasi impresa. Molto ci aspettiamo da Guberti, fiore all'occhiello della campagna acquisti estiva ma finora non all'altezza della sua fama. Molto ci aspettiamo dalla voglia di rivalsa degli attaccanti oggetto di critiche non del tutto infondate. Domani pomeriggio ne sapremo qualcosina di più.   

Fulvio


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