sabato 21 aprile 2012

Tutti si fermano ma il Toro non corre!


Poco da dire dal punto di vista tecnico su questa partita da archiviare. I ragazzi di Ventura non sono riusciti a sbloccare il risultato rischiando quello che è lecito aspettarsi giocando in trasferta anche se il portiere granata non ha dovuto fare nessuna parata in senso assoluto. L'occasione per vincere il Toro l'ha avuta sul finire dell'incontro con un contropiede tre contro uno che per egoismo da parte di Antenucci che ha voluto insistere nel dribbling invece di appoggiare a Bianchi o Sgrigna completamente liberi in area. Mercoledì ci sarà l'ennesima occasione per allungare sulle inseguitrici e stavolta non si dovrà sbagliare. Proviamo a vedere il bicchiere mezzo pieno considerando che un altro turno di campionato è stato superato e la fine del torneo si avvicina. Ci vuole serenità, forza d'animo e convinzione nei propri mezzi e forse questi sono i meriti di Ventura: aver trasmesso alla squadra questa sicurezza che nasce dal gioco che il tecnico ligure è riuscito a trasmettere e consolidare nel gruppo. Iori oggi mi è sembrato in crescita rispetto alle ultime prove, in calo Basha e Stevanovic. Quest'ultimo è stato insufficiente nella fase difensiva su quella fascia nella quale giostrava il più pericoloso degli avversari, quello Stoian che nell'uno contro uno con Darmian, troppo lasciato solo dal giovane serbo di scuola nerazzurra, ha creato qualche grattacapo ai granata ma il termine grattacapo va virgolettato visto il basso livello di pericolosità scaturito dalle sue giocate. Amici granata, avremo un mese che ci darà grande ansia ma sicuramente alla fine, facendo tutti gli scongiuri del caso, sono certo che ci troveremo tutti a gioire in piazza Castello. Sarò riconoscibile dal fazzoletto granata che avrò al collo, il figlio per mano vestito con la maglia del Toro e gli occhi sorridenti e la voce roca per il gran cantare.

Fulvio

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