giovedì 5 aprile 2012

Che mestieraccio tifare Toro!



Sono arciconvinto che tifare Toro sia uno dei mestieri più difficili che conosca perchè è per cuori forti. Le vicissitudini altalenanti della squadra amata infatti sono una sorta di montagne russe che ti fanno assurgere a cime di gratificazione altissime per farti precipitare quasi subito, quasi come se ci fosse da pagare un pegno pesante per aver gioito, nella disperazione più profonda. Ma i tempi attuali sono assai più infelici per noi che godiamo adesso per una roboante vittoria contro il Gubbio, sì signori il Gubbio, quando tempo fa, molto tempo fa purtroppo, si gioiva per un derby vinto o un successo a San Siro, tempio del calcio italiano, o una vittoria di coppa contro il mitico Real Madrid e,se non altro, la disperazione scaturiva da uno scudetto perso per un punto o da una finale europea contro l'Ajax infrantasi contro i legni dello stadio di Amsterdam. Oggi soffriamo perchè siamo tornati da Empoli bastonati e ricacciati in fondo al delirio dei dubbi e dei rimpianti. In questo modo parlare della prossima partita interna con la Reggina in termini tecnici ha poco senso poichè tutto si risolve in una domanda semplice che ci siamo posti milioni di volte in situazioni simili: "sapranno i nostri trovare la grinta e la voglia di vincere necessaria per rialzare la testa  o scenderanno in campo senza nerbo e abulici come spesso capita consegnandosi all'avversario senza scampo?" Sì, è inutile nasconderci dietro un dito, questo è il nostro limite quest'anno perchè a differenza di passate situazioni la rosa a disposizione è di gran lunga superiore a quelle degli avversari e abbiamo un gioco, non eccellente ma perfettibile. Durante la sventurata partita di sabato scorso mi domandavo chi potesse permettersi di tenere in panchina gente come Bianchi, Sgrigna, Pasquato, D'Ambrosio senza contare Stevanovic, Vives o lungodegenti come Verdi. Senza contare che quelli scesi in campo erano nazionali come Ogbonna o comunque fior di giocatori come Guberti e Antenucci piuttosto che Di Cesare e Darmian, Surraco e Iori. Come è possibile iniziare il match contro una squadra in crisi  come l'Empoli con un ritmo blando e gambe molli, subire un gol incredibile come quello di Maccarone e, pur avendo a disposizione un'ora di gioco, non trovare la cattiveria necessaria per ribaltare un risultato simile? Magari venerdì avremo ragione dei calabresi ma poi con il Sassuolo cosa succederà? Temo che sarà così fino alla fine, mettiamoci il cuore in pace perchè se avessimo avuto il carattere richiesto per vincere la serie B a quest'ora avremmo come minimo sei o sette punti in classifica in più ed allora i giochi sarebbero fatti.

Fulvio


Continuiamo a votare Stevanovic unico granata rimasto in corsa per vincere il premio come miglior giovane della serie cadetta al link qui sotto...Steva è passato alla fase successiva ad eliminazione diretta e adesso più di prima i nostri voti sono importantissimi. Ricordiamo che è possibile esprimere la preferenza, votando una volta al giorno per mandare in semifinale il nostro Stevagol. I quarti di finale rimarrano aperti fino a lunedì 16 aprile alle 14.30.
Per votare basta cliccare sul link qui sotto:


http://sport.sky.it/sport/speciali_sport/miglior_giovane_serie_b_2012.html

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