domenica 13 gennaio 2013

Dalla Toscana ci aspettiamo tantissimo!




Oggi il Siena di Iachini, ma anche di Rosina e Vergassola,  due ex capitani granata che a Torino hanno fatto bene, si giocherà una grossa fetta di speranze all’Olimpico contro un Toro decimato. La sciagurata prestazione di Catania ha fatto danni che speriamo non lascino strascichi irreparabili. Come è ormai prassi comune, dopo la pausa di Natale il Toro va in crisi di gioco e risultati. Oggi però non sono ammessi errori e disattenzioni: possiamo giocare anche peggio di come abbiamo fatto al Cibali, ma non devono sfuggire i tre punti. E’ categorico battere il Siena e quei giocatori che saranno chiamati a sostituire i titolari delle ultime giornate, dovranno dare il loro contributo da professionisti senza alibi e scusanti. Questo discorso vale soprattutto per gente come Brighi che ha le valigie pronte o Caceres, l’oggetto misterioso. Poi, attraversando la bufera delle inchieste sul calcio scommesse (quanti giocatori ex-Bari coinvolti, compreso il futuro neo granata Barreto!) e lottando con il coltello fra i denti, dovremo fare più punti possibili prima del tremendo finale che ci vedrà affrontare Lazio, Roma, Fiorentina, Juventus e Milan nel giro di poche giornate. Da mettere in conto che gli ultimi due vittoriosi incontri contro Bologna e Chievo saranno da disputare in trasferta. L’ultima retrocessione fu determinata dall’essere usciti malamente dalla tenaglia Bologna-Genoa: ricordate il brutto pareggio in casa con i felsinei che ci inseguivano in classifica e poi vinsero alla grande contro il Genoa una partita da denuncia ai carabinieri? Sarà con lo stesso Genoa che a Torino ci punì con un tre a due da infarto, la sola opportunità di fare punteggio pieno in casa nel finale di campionato. Uno sguardo al mercato e subito il mio pensiero va alle trattative in essere con la Fiorentina e che riguardano la possibilità di ingaggiare alcuni giocatori delle viola che ci farebbero comodo per questo finale di torneo se non proprio in prospettiva futura. Mi riferisco a Olivera principalmente, anche se so che farebbe storcere il naso a parecchi tifosi sia per il suo passato bianconero che per le vicende ormai famose legate al finale di partita indimenticabile del famoso Toro-Genoa  che ci vide condannati all’inferno della serie B e che ebbe in Olivera uno dei protagonisti negativi di quei fattacci. Invece penso che l’uruguagio potrebbe tornarci utile se non altro perché il suo utilizzo darebbe impulso alla manovra d’attacco e costringerebbe ad un cambiamento di modulo che a parer mio sarebbe indispensabile. Non certo perché si tratta di un fuoriclasse in grado di cambiare da solo l’andamento di un match o perché la sua pericolosità sia temuta a tal punto dagli avversari da costringerli a modificare il loro atteggiamento ma perché le caratteristiche tecniche del sudamericano non appartengono a nessun altro giocatore della rosa granata e porterebbero quindi una variante al gioco scontato dei ragazzi di Ventura. Sono ancora fiducioso, malgrado che le ultime voci di mercato lo diano già accasato al Genoa, che ci siano ancora margini di trattativa. Mi spiace per Sansone se dovesse andarsene in quanto dotare il ragazzo di un’iniezione di quella fiducia che non avverte attorno a sé sarebbe la miglior terapia per recuperare un attaccante moderno che sulla carta potrebbe essere utilissimo alla nostra causa.

Fulvio

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