sabato 26 gennaio 2013

Perché a Milano l’Inter gioca al “ Meazza” e a Torino il Toro all’ Olimpico ???




Potrei  discutere con voi dell’importanza che il match di domani sera con l’Inter riveste per un Toro che sta  con enorme fatica, considerate le scarse disponibilità economiche societarie, cercando di risalire verso quelle  posizioni di  prestigio che i risultati ottenuti gli avevano  assegnato ma che le vicissitudini drammatiche di cui la sua storia è segnata profondamente. Potrei analizzare con voi la pericolosità costituita per una difesa come quella del Toro dalla presenza di giocatori come Guarin e Cassano, forti tecnicamente e insidiosi in area con tocchi di una precisione chirurgica impressionante (Cassano) o da lontano con colpi potenti e imprendibili (Guarin). Potrei cercare di capire, con argomentazioni di una certa fondatezza, con quale coppia d’attacco scenderanno in campo i granata: Meggiorini e Barreto che bene ha fatto con il Pescara, Bianchi e Barreto che rappresentano il meglio a disposizione di Ventura o il collaudato duo Bianchi-Meggiorini con Barreto, non ancora all’apice della forma fisica, pronto a subentrare a partita in corso. Pensando però al teatro di questo atteso avvenimento mi cresce un po’’ di rabbia considerando quanto poco rispetto per questa squadra abbia l’amministrazione della città di cui rappresenta uno dei fiori all’occhiello in virtù di un passato glorioso riconosciuto in tutto il mondo. La Juventus ha  nel suo DNA un’attenzione  legata ad altri valori che sviluppano altre sensibilità (!) e che hanno ispirato l’intitolazione dell’ex “Stadio delle Alpi” in “Juventus Stadium”: è giusto così. La mia domanda però è: perché non dotare il Torino di un suo stadio e permettergli di intitolarlo agli eroi dannati di cui è costellata la sua epica storia? “Grande Torino” come tutti in Italia e anche in molti paesi del mondo ancora ricordano quella squadra invincibile, oppure “Capitan Valentino”  o semplicemente  “Valentino Mazzola” in memoria del calciatore più amato fra quelli amatissimi scomparsi a Superga. “Giorgio Ferrini”  per ricordare un altro grande capitano degno di tale onore e addirittura Gigi Meroni, altro grande simbolo di una squadra unica per le leggende che ha saputo creare in uno sport che molto spesso viene evocato come esempio poco encomiabile delle derive negative che si sviluppano nella nostra società. A volte,  quando penso a tutto quello che ingiustamente la mia città toglie alla parte che tifa Toro vivendo a contatto di gomito con quella parte cui invece viene tutto dato, mi dico che forse dare una casa a chi più di tutti meriterebbe ma non è in grado di contribuire economicamente può essere considerato un atto di generosità esagerato, ma cosa c’è di esagerato nel consacrare ufficialmente uno stadio ricordandolo con la testimonianza di un’intitolazione?

Fulvio

 Continuiamo a votare il logo del Toro anni'80 nel sondaggio di Tgcom alla pagina:


Purtroppo siamo al secondo posto dopo il logo dell' Ascoli, cerchiamo di vincerla sta sfida!!!

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