giovedì 13 ottobre 2011

JUVE STABIA PER LA PRIMA VOLTA A TORINO CONTRO IL TORO

Ancora sconvolti dalla disgrazia accaduta al casello autostradale in prossimità di Trofarello, affronteremo, per la prima volta allo Stadio Olimpico o meglio “Grande Torino” per noi, le vespe dello Juve Stabia reduci da quattro vittorie di fila. Sequenza di successi notevole soprattutto per una neopromossa. Come già ho più volte sottolineato, tutti gli incontri casalinghi saranno da etichettare come  altamente insidiosi. Il prossimo con i gialloneri di Castellamare di Stabia non sfugge quindi a questa previsione e pretende quindi cautela nel pronostico. Non scordiamoci che già due sono stati i pareggi casalinghi e nell’ultimo incontro fra le mura amiche, il Grosseto si è arreso solo verso la fine subendo un autogol in inferiorità numerica. Nonostante ciò i commenti furono di una vittoria ai punti meritata ma sudatissima data la strenua opposizione dei toscani. I Campani hanno forse un’aggressività maggiore e potrebbe essere questa il loro tallone di Achille. La voglia di fare bottino pieno potrebbe essere  fatale portandoli a scoprirsi più del lecito. Chissà che Ventura non voglia far rifiatare Iori, lo stakanovista del gruppo insieme a Coppola e così ci potrebbe essere un ritaglio di partita anche per il soldatino De Feudis, gran lottatore e serio atleta che in questo caso sarebbe al debutto in campionato. Le notizie riguardanti i problemi di sciatica di Vives, lasciano però poco spazio a questa eventualità. Contro gente dalla gran corsa e propenso al gioco offensivo (basti sapere che lo JS ha in organico una decina di attaccanti) ci vuole gente con una buona gamba per contenere e ripartire. Proseguirà comunque, secondo la strategia tattica del nostro Mister, un turn-over mirato a tenere alta la coesione del gruppo e morale di tutti i componenti la rosa. Gli unici a non rifiatare saremo noi, continuamente chiamati a partecipare attivamente, tifando dagli spalti, a questa lunga cavalcata che ci deve portare là dove dobbiamo stare.   

 
Fulvio
 
 

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