Passa il tempo inesorabile ma tutto rimane immutabile per noi poveri tifosi di una squadra che dovrebbe essere un bene prezioso per tutti gli sportivi veri invece pare sia perseguitata da una maledizione indelebile! Torniamo in serie A con merito e con una squadra ricca di prospettive perchè nelle sue fila militano un manipolo di giovani promettenti che daranno lustro anche alla nazionale come Balzaretti, Marchetti, Quagliarella, e giovani torinesi destinati ad una grande carriera come Comotto e Mantovani, ma niente da fare la maledizione non si scorda di noi e ci fa precipitare nel baratro di un fallimento incredibile con tanto di beffa di fidejussioni fasulle. Torniamo all'onor del mondo dopo tre anni di sofferenza estrema e ancora la maledizione ci aspetta con un ghigno mefistofelico sulle labbra tenendoci sulle spine con la spada di Damocle sulla testa sottoforma di una penalizzazione che potrebbe essere decisiva alla fine dell'anno. Certo perchè il nostro potrebbe essere un campionato buono e quindi un'eventuale partenza con handicap non scalfirebbe un risultato finale positivo anche se potrebbe essere determinante qualora fossimo in corsa per un posticino in Europa (Fantasie). Stando con i piedi ancorati al suolo però questo handicap di tre o quattro punti potrebbe ricacciarci nell'inferno della B. Tutto questo perchè uno scriteriato calciatore senza arte ne parte, ha pensato bene di arrotondare il proprio immeritato ingaggio cercando di cavare qualcosina da scommesse ed altri tentativi disonesti di azioni illegali. Immeritato perchè quel tal giocatore di ruolo faceva il centravanti e ditemi voi se l'autore di un solo gol in quella stagione può dire di essersi guadagnato il pane come centravanti di una squadra con ambizioni importanti. Continuando il discorso della realtà cui dobbiamo guardare ditemi voi se è possibile essere ancora in questa situazione di stallo nel completamento della rosa da mettere a disposizione del non-si-sa-fino-a-quando paziente Mr Ventura. Non solo incompleta ma, per quello che è stato fatto, piena di punti interrogativi (Brighi e Santana) e di situazioni difficili come quella legata a Ferronetti (altro giocatore non a posto al 100% approdato in questi anni a Torino, basti pensare allo strapagato Guberti). Situazioni cadute nel ridicolo per come sono state gestite. A tal proposito continuo a sostenere che viene pagato un DG del tutto assente quando invece la sua presenza in ritiro sarebbe garanzia  fondamentale sia per gestire il patrimonio calcistico societario costituito dai calciatori sia per fare da scudo alla necessaria serenità di cui si sente la mancanza in questo ritiro pre-campionato granata

Fulvio