sabato 21 luglio 2012

"2011/2013 - LA PRESIDENZA CAIRO - BILANCI RECENTI E PROSPETTIVE FUTURE".....

  1.  Pubblico, come vedete, una discussione generazionale, tra un padre e un figlio, ambedue granata, il padre l'amico Dadin ha una posizione, il figlio, un'altra... l'idea è quella di lanciare una discussione sull'argomento del titolo....Questi sono dei commenti ad un nostro articolo e credo possano essere un buono spunto x tutti i nostri lettori...non mi va di aggiungere altro, se non una piccola, personalissima opinione in merito....io non credo che Cairo abbia fatto finora il bene del Toro, e questo credo sia sotto gli occhi di tutti, trattandosi di fatti....mi auguro abbia la buona fede dalla sua (e spero e prego sia così...)...credo sia nel suo interesse mantenere il Torino in A, data la maggiore pubblicità ottenibile nella massima serie,i maggiori introiti dei diritti tv,eccetera..nel frattempo auspico che o si ravveda, cercdando di diventare un presidente degno del Toro  oppure salti fuori qualche imprenditore decente, cosa che credo possa avvenire solo se si sta in massima serie x anni, senza contestazioni magari ottenendo qualche piazzamento in Europa Ligue che ci dia visibilità....Quindi credo che il compito nostro come tifosi,sia sostenere al massimo la squadra x farla rimanere in A, evitando contestazioni plateali e pubblica,provando a pungolare la società in maniera silenziosa (con lettere o mail non rese pubbliche....)...evitando soprattutto di ascoltare giornaletti cittadini di proprietà dei pigiami.
    Facciamoli giocare in dodici, perchè Cairo o no, il Toro siamo noi....
     Forza Toro
    saluti granata 
    Benny

    E adesso spazio a Dadin e a suo figlio...e...a tutti voi...commentate sotto mi raccomando...
    Cari fratelli di sangue (granata), apprezzo il vostro impegno per un tifo non violento ma permettemi di esprimere qualche riserva su certi giudizi in merito all'attuale Presidenza.
    Non desidero fare della dietrologia e ritornare sul merit0 di aver consentito, a suo tempo, al Nostro Toro di sopravvivere dopo ripetute traversie allucinanti, risparmiandoci altern<ative devastanti.
    Cito :"..C'è un però ed è che queste società si sono riprese grazie a imprenditori prestigiosi come i Della Valle, Garrone e De Laurentis o oculati come i Pozzo, Zamparini o Lotito..." Così afferma l'amico granata
    Voglio stare all'oggi e invitarvi a riflettere su queste mie convinzioni:
    1)Il prestigio e i soldi non bastano per fare bene subito. Gli alti e bassi sono all'ordine del giorno (Della Valle).Le grosse cazzate , anche (Garrone ha letteralmente smontato in corso d'opera un giocattolo che funzionava, ...Cassano, Pazzini etc..)senza che i tifosi dicessere beh .
    Delaurentis si è ripetutamente invaghito e disfatto di allenatori di buona qualità,(Donadoni, Reja etc..),e ha cacciato fior di dirigenti (Marino) prima di pescare la carta giusta (Mazzarri).EGLI si segnala anche per una costante egocentrica prosopopea, che risulta spesso insopportabile.
    2) Tanto di cappello ai Pozzo, bravi a fare e disfare guadagnandoci, senza compromettere il risultato sportivo finale...grazie anche a san Di Natale...
    Zamparini è un Cairo più furbo,più navigato, più spregiudicato e più fortunato, ma anche Lui fa e disfa che è un piacere senza rendere conto a nessuno, Meno che mai ai tifosi. Accentratore come Lotito e Preziosi ma fortunatamente ..più simpatico.
    Lotito, così amato dalla sua gente,é per me un mistero. Per molti forse no...
    Concludo consigliando, a costo di essere tacciato di "cairotismo congenito", di avere un po' più di fiducia nell'evoluzione positiva del Nostro.
    Grazie per l'accoglienza.
    Dadin
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  2. caro Dadin,
    purtroppo la campagna acquisti (o meglio prestiti) in corso è a mio modo di vedere la pietra tombale sulle speranze di "evoluzione positiva" del nostro. C'è poco da sperare: un'accozzaglia di giocatori presi non perchè realmente funzionali al progetto (progetto??) ma solo perchè disponibili/svincolati/non appetiti dalla concorrenza, concorrenza che nel migliore dei casi è rappresentata da società di bassa/bassissima serie A. Ci si affida nuovamente del tutto a Ventura ed alla fiducia cieca che ripone in giocatori, di medio calibro, già allenati in passato in squadroni tipo Bari e Pisa. Un po' limitante, leggi umiliante, per le aspettative di una tifoseria che bene o male resta tra le prime 7/8 d'Italia, non credi? La tifoseria non farà gol, siamo d'accordo, ma con i parametri della distribuzione dei diritti televisivi in vigore da qualche anno ormai, il Torino in serie A sarebbe in grado di autofinanziarsi senza problemi innescando quel meccanismo virtuoso tipico di società stile Catania, Siena e l'inarrivabile Udinese, ma partendo da una base economica ancora più solida. Invece cosa fa il nostro prode? Smantella la spina dorsale della squadra che bene o male ha conquistato la serie A, non conduce una trattativa in modo lineare che sia una, punta su giocatori a fine carriera o che comunque con ogni probabilità il meglio l'hanno già dato, millanta reti di osservatori in giro per il mondo e poi non compra uno straccio di giovane straniero su cui almeno poter ipotizzare un minimo di plusvalenza. Non ci siamo proprio. I nomi finora "acquistati" e quelli che con ogni probabilità lo saranno da qui alla fine del mercato sono da salvezza nel caso in cui vada tutto bene, Ventura riesca nuovamente a creare l'alchimia giusta e la maggior parte di essi non continui ad avere i problemi fisici che ne hanno contraddistinto le ultime stagioni. Questo non è scommettere, è giocare d'azzardo. Sulla nostra pelle.
    Saluti granata.
    tuo figlio
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    1. Cari amici di CULTURA GRANATA,
      non so se è la prima volta che ospitate un "botta e risposta" in famiglia. In tal
      caso, voglio rassicurarvi
      sulla "autenticità " dell'evento.
      Confermo che il sottoscritto ha un figlio, che desidera mantenere l'anonimato,che ho l'orgoglio di aver strappato sin dalla più tenera età dalla insopportabile eventualità che diventasse ,crescendo, tifoso di un qualsiasi altro colore che non fosse il Nostro.
      Ha vissuto, quasi sempre al mio fianco, gli alti(pochi)e i bassi(molti)del Nostro Toro,dell'ultimo trentennio.
      Ha calcato,infante , i gradini del Filadelfia...
      Ha partecipato,ragazzo, alla trasferta di Madrid...
      Ha forgiato il suo Granatismo negli stadi di mezza Italia...
      No, credetemi , questo dibattito non è frutto di una "combine familiare", ma del caso e della nostra comune condivisione della vostra "mission" .
      Questo mio ragazzo è venuto maturando nel tempo una "visione" delle vicende granata assai divergente dalla mia.
      Segnatamente per quanto riguarda la Presidenza.
      Conseguentemente io sono per lui, e per molti, un "procairota a prescindere" e lui è per me un " anticairota a priori".

      Sarebbe a questo punto interessante uscire dall' ambito familiare avviando un confronto tra gli amici del sito sul tema :
      "2011/2013 - LA PRESIDENZA CAIRO - BILANCI RECENTI E PROSPETTIVE FUTURE"
      Grazie per l'accoglienza.
      Dadin
  3. caro Dadin,sicuramente sarebbe interessante,magari potrei riproporre il vostro botta e risposta sotto forma di articolo utilizzandolo come spunto per una discussione tra tifosi, che ne pensi? a me basta far copia-incolla e lancerei la discussione...le argomentazioni di entrambi sono condivisibili perchè da un lato c'è l'esperienza accompagnata da un buon istinto di conservazione, dall'altro la grinta, il desiderio di rivincita e di vittoria, accompagnata dall'audacia dei giovani...fatemi sapere la vostra opinione ed io procederò....
    salutoni granata
    Benny
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    1. Caro Benny,
      ti ringrazio ,sono d'accordo, e sarò ben lieto di partecipare al dibattito.
      Un abbraccio GRANATA.
      Dadin

4 commenti:

  1. Tante chiacchere e niente "sostanza" !!.
    É da anni che nessuno si avvicina al TORO per comprarlo, perché .... non é un ottimo affare !!!.
    Se Cairo non serve, fate un "azionariato popolare", e comprategli la squadra a Cairo !!!!.

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  2. condivido tutto quello scritto da Dadin e vi racconto...
    ogni giorno lavoro con mio cugino che con suo papa' mi ha trasmesso la fede granata, quando parliamo di Toro io conosco gia' le sue risposte e sono sempre il peggio che puo' capitare.....Toro in serie A .. risposta si si ma tanto torniamo subito in serie B.
    Non capisco perche' nel tifoso granata il pessimismo e' sempre cosi elevato.....quando avevo 15 anni e vendettero Lentini Fuser Crippa e tanti altri, soffrivo e mi chiedevo perche'? quando per anni si e' smantellata la squadra solo per sopravvivere(Calleri)che amarezze.....quando il Toro e' fallito con tanti giocatori del vivaio in giro per altre squadre e' stata la sofferenza piu' grande la fine....adesso vedo un Toro che fatica si ma non in agonia come quello...non abbiamo debiti e stipendi arretrati...non siamo implicati in scommessopoli.....non stiamo vendendo i migliori nostri....siamo in serie A....abbiamo una squadra giovane.....finalmente qualcuno interessante arriva dal vivaio(Diop,Gomis)Tanto mio cugino sara' sempre negativo, forse perche' e' una specie di corazza...tipo se si perde io lo sapevo l'ho immaginavo.....
    Dopo il fallimento eravamo un popolo in festa con niente.....stiamo crescendo ottimismo....via la corazza....anche per mio cugino. A 1974

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  3. Sono a Sappada con mia moglie e tre figli granata(che impresa titanica di sti tempi)....condivido al 100% , con anonimo..... Le critiche vanno bene e sono doverose ma basta odio e pessimismo cronico,cerchiamo di passare e far passare un anno sereno a sti ragazzi e con la fiducia nel mister speriamo di crescere ogni anno un pò......
    FORZA VECCHIO CUORE GRANATA

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  4. Proseguo nel mioi contributo SUL TEMA :PRESIDENZA CAIRO :POSSIBILI SCENARI FUTURI

    1) CAIR O RESTA FINO A CHE,“SCAZZATO”,
    MOLLA TUTTO AL PRIMO CHE TROVA( ITALIANO /ESTERO)
    PROBABILITA’: 5%
    IL “PROGETTO –TORO” NELLA “SUA” TESTA VA IN STAND BY.
    IL “BRACCINO” DIVENTA SEMPRE PIU’ CORTO.
    IL TORO DIVENTA SEMPRE PIU’ LA CAIRESE EVOCATA DA GRAMELLINI.
    SI VIVACCHIA IN ATTESA (BREVE ) DI RIDISCENDERE E/O DI VENDERE.

    CONSEGUENZE“
    RISCHIO DI DISASTRO” ……..(vedi alcunie presidenze fa...)
    2) CAIRO MOLLA TUTTO AD UNO COME LUI, RICCO MA NON TROPPO( ITALIANO / ESTERO). PROBABILITA’: 20%
    E’ UNA SCOMMESSA PER TUTTI E UNA “LIBERAZIONE” PER CHI PROPRIO ….NON NE PUO’
    PIU’ !
    CON IL 50% DI PROBABILITA’ DI IMBROCCARE UNA SOLUZIONE MIGLIORE.
    CONSEGUENZE : “ MAH ????”


    3) CAIRO MOLLA TUTTO (O PARTE ) AD UN NEO-RICCASTRO (ESTERO)
    PROBABILITA’: 30%

    POSSIBILE SE IL PREZZO OFFERTO E’ VERAMENTE BUONO.
    PROBABILE SE IL “PRODOTTO” (TORO) CRESCE IN VISIBILITA’/APPETIBILITA’.
    INDISPENSABILE SE SI VUOLE COMPETERE A BREVE IN EUROPA

    CONSEGUENZE
    ACCETTARE IL RISCHIO CHE IL TORO( QUELLO CHE IN MOLTI AMIAMO DALLA GIOVINEZZA) SPARISCA PER DIVENTARE:TORORUS/ TOROCIN /TOROEMIR/ETC..VENENDO RISUCCHIATO NEL GRANDE BARNUM .
    PERDENDO LA SUA IDENTITA’ STORICA.
    4) CAIRO RESTA PERCHE’ CI CREDE.
    PROBABILITA’40%
    PROBABILE SE “ MOLTO AMBIZIOSO”.
    PROBABILE SE “ PROPRIO NON GLI PIACE PERDERE”
    PROBABILE SE IL TORO “ E’ UNA SCOMMESSA CHE VUOLE VINCERE…A TUTTI I COSTI”
    CONSEGUENZE
    COMPORTA IL RISCHIO DIUN ‘APERTURA DI CREDITO AL BUIO A UN PROGETTO/OBBIETTIVO CHE CAIRO HA SICURAMENTE NELLA SUA TESTA MA CHE , NON VIENE CONCRETAMENTE ESPLICITATO NUOCENDO ALLA SUA CREDIBILITA’DI PRESIDENTE E DI GARANTE DELLA SUA REALIZZAZIONE
    5) ALTRO /NON PREVEDIBILE
    PROBABILITA’: 5%

    UN GIOCO GRANATA PER L’ESTATE .CIAO . DADIN

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