lunedì 23 luglio 2012

I PERSONAGGI DEL PASSATO : WALTER JUNIOR CASAGRANDE !!!!!!






Ci sono giocatori che lasciano un piccolo ma profondo ricordo ... questo calciatore ha fama da vendere soprattutto per chi l'ha visto giocare e potuto apprezzare per quel breve tempo trascorso al Toro, sicuramente in molti se lo ricordano ancora bene per non dire che non se lo scorderanno mai.
Lui è Walter Junior Casagrande.

Casagrande è stato uno dei principali protagonisti di quel Toro che ha dato l'assalto all' Europa arrivando addirittura in finale di Coppa Uefa senza riuscire ad alzare la Coppa,
anche se nel cuore dei tifosi granata quella finale il Toro (vedendo chiaramente il risultato che non ha mai visto il Toro sconfitto 2-2 in casa 0-0 fuori casa) non l'ha mai persa.
Casagrande è nato a San Paolo il 15 aprile 1963 è cresciuto nel Corinthias, dove ha fatto  il suo esordio a 17 anni, nel 1980 ed è ritornato nel 1982 giocando 256 partite per un totale di 102 gol, vincendo due campionati.
Nelle cinque stagioni disputate in Brasile realizzò 96 gol di cui 75 in campionato  e 21 in Nazionale.
Arrivò in Europa e fece una stagione con la maglia del Porto dove fece appena sei presenze e realizzò un gol.
Ma in Italia arrivò col piede caldo, lo acquistò l'Ascoli del presidente Rozzi e ci rimase per quattro stagioni tra serie A e B  realizzando 38 reti in 96 presenze, poi fu il colpo del presidente Borsano che se lo portò a Torino sborsando 5,2 miliardi di lire e con i granata siglò 10 reti in 47 presenze ma le reti più importanti le fece in Coppa Uefa trascinando il Toro alla finale con l' Ajax e a vincere la Coppa Italia in finale con la Roma nel 1993.
I tifosi granata sono ancora legati a questo straordinario attaccante, un colpitore di testa eccezionale grazie al suo 1,92 mt di altezza, che riusciva a unire potenza e velocità in progressione e,nonostante l'altezza, era dotato di una tecnica sopraffina e di una grande sensibilità nel piede.Nel Torino non ha fatto per la verità tantissime reti ma i suoi gol sono stati importanti e sono stati troppo fondamentali giacchè è riuscito a portare il Torino in quella mitica finale con l'Ajax in coppa Uefa, dove siglò la doppietta in quel famoso 2-2.
Un Torino che prima di arrivare in finale eliminò il Real Madrid in semifinale 2-1 all'andata in casa del Real 2-0 a Torino e vide il Toro sul tetto d'Europa.
Casagrande è stato il bomber di quel Toro in Europa, essendo il secondo granata che con sette reti a segnare nelle competizioni internazionali lo supera solo Graziani con 8 reti.
Quando si parla di gol importanti si ricorda la doppietta nel 1992 contro la Juventus per 2-0 grazie a due invenzioni di Martin Vazquez che Walter depositò comodamente in rete dando la vittoria ai granata.
Nel 1993 Walter Casagrande ritorna in Brasile giocando prima nel Flamengo poi nel Corinthias e nel 96 diventa commentatore televisivo  per la Rete Globo, ma il suo ritorno in Brasile sarà l'inizio di una fase discendente nella carriera di Casagrande e fa emergere sicuramente un lato di lui che nessuno conosceva.
Vittima e facile preda di una grande instabilità emotiva, Walter divorzia dalla moglie Monica e cade nella trappola chiamta droga, Walter tenta disperatamente di uscire dal suo incubo, ma il 2007 lo vede vittima di un incidente, la sua auto si schianta perchè guidava in stato di ebbrezza.
Walter dimentica il suo dramma e si rialza ancora una volta tant'è che continua ad essere commentatore televisivo.
La vita è così, e, come nel calcio, rialzarsi sempre dopo i tremendi calci presi non è facile...così è stato per Walter come in una doppia vita, tutti i tifosi lo ricordano nel bene perchè Walter ci ha fatto sorridere ci ha fatto gioire ci ha fatto apprezzare quel calcio sano e non quel calcio malato schiavo degli abusi e delle distrazioni e degli eccessi

Walter ci piace ricordarlo per la sua semplicità, per la sua voglia di rialzarsi sempre, per la sua forza per la sua potenza e la sua tecnica e sicuramente ce lo ricorderemo per la parte buona che ha lasciato
perchè i tifosi del Torohanno buona memoria storica, così quando si pensa al Toro in Europa il suo nome riaffiora nella mente dei tifosi e per questo gli daremo sempre un enorme in bocca al lupo !!!


DFB

1 commento:

  1. Finalmente si vede la foto!!!
    Che gran bella storia :)
    Peccato peró per il finale della sua carriera, sarà ricordato sempre per le sue grandi prestazioni!
    Ha lasciato tanto di se, non solo al Torino.. Ma al mondo del calcio stesso.

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